Scuole chiuse e ricorso alla didattica a distanza a Salemi e Petrosino. I rispettivi sindaci hanno adottato il provvedimento dopo che l’Asp di Trapani, valutat gli indici di incidenza della variante Omicron del Covid-19 nel territorio, si è espressa in favore dell’adozione della chiusura. A Salemi gli Istituti di ogni ordine e grado, compresi i servizi per l’infanzia, resteranno chiusi dal 17 al 22 gennaio.
“Continuo a sostenere che la didattica a distanza sia dannosa per la formazione dei nostri ragazzi tuttavia, come ho sempre detto, nella gestione della pandemia non bisogna seguire gli umori o le paure ma i pareri scientifici – afferma Venuti – e così ci atteniamo al parere dell’Autorità sanitaria competente. Si tratta di un periodo limitato che utilizzeremo per comprendere l’andamento dei contagi. L’auspicio è che si possa tornare al più presto a fare lezione in classe”.
Venuti ha lanciato un nuovo appello alle famiglie per la vaccinazione dei più piccoli. Da ieri, infatti, all’ospedale di Salemi, grazie alla collaborazione tra Comune e Asp, è possibile vaccinare i bambini dai 5 agli 11 anni in un’area dedicata con la presenza di pediatri che forniscono alle famiglie tutte le informazioni necessarie. Questo il calendario e gli orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14 alle 20.
A Petrosino, il sindaco Gaspare Giacalone, ha firmato stamattina l’ordinanza con la quale dispone 10 giorni di sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole del territorio comunale. Il provvedimento avrà efficacia a partire da lunedì 17 gennaio e fino al 26 gennaio. Sarà competenza dei dirigenti degli Istituti scolastici locali procedere all’attivazione della didattica a distanza.