TRAPANI. Un posto occupato, sempre. In ogni consiglio comunale così come in ogni manifestazione organizzata dal Comune o alla quale l’amministrazione di Palazzo D’Alì concede il patrocinio. Un posto occupato che, però, resterà libero, vuoto, perché sarebbe dovuto essere riservato a tutte quelle donne che hanno subito atti di violenza.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Tranchida ha aderito alla campagna “un posto occupato” proprio in vista della giornata contro la violenza sulle donne. Un atto forte, simbolico, che va ad aggiungersi al no alla pubblicità sessista e che si concluderà con l’inaugurazione di un murales, sempre contro la violenza contro le donne, in programma domani allo stadio Provinciale.
“Quando le donne uniscono i loro intenti per una causa comune ne esce fuori una forza aggregativa importante – ha spiegato l’assessore Andreana Patti, una delle due donne che compongono la Giunta – e tra le iniziative spicca sicuramente l’adesione alla campagna del posto occupato. Al Consiglio è stata inaugurata una sedia, che sarà presente sempre, e che simboleggia il posto vuoto lasciato da donne che non hanno potuto essere presenti perché vittime di violenza o perché hanno arretrato di fronte alla difficoltà della vita, decidendo di stare zitte”.
L’assessore Patti, quindi, ricorda come oggi “sarà scoperto un murales allo stadio provinciale in una manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil che si terrà in un posto simbolo della frequentazione maschile”. E poi la Giunta Tranchida ha lanciato anche l’hastag #tpchiamaledonne. “Abbiamo giocato con le parole, perché vogliamo chiamare a raccolta le donne, allo scopo di offrire loro una società migliore, ma anche chiamare coloro che amano le donne. Noi diciamo agli uomini, ed a tutti coloro che sono sensibili al tema, di lottare con noi, perché le disuguaglianze e le violenze di genere in questa città non debbano più balzare agli onori della cronaca”