Arrestato dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Alcamo un cittadino rumeno – rintracciato in una struttura ricettiva di quel centro – che deve scontare 5 anni e mezzo di reclusione a seguito della condanna definitiva per violenza sessuale aggravata, commessa nel 2010 in provincia di Venezia.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani. Scontata la reclusione, l’uomo dovrà osservare gli ulteriori obblighi previsti dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori, non potrà svolgere lavori che prevedano il contatto con minori e avrà l’obbligo di informare gli organi di polizia sulla sua residenza o i suoi spostamenti.
Sempre ad Alcamo, agenti del Settore Anticrimine del locale Commissariato hanno notificato di un provvedimento emesso dal gip presso il Tribunale di Trapani nei confronti di un cittadino tunisino al quale è stato imposto il divieto di avvicinamento all’ex moglie. La misura cautelare applicata scaturisce dalla denuncia per violenza sessuale aggravata, violazione di domicilio e lesioni personali sporta dalla donna che, qualche giorno fa, si è ritrovata in casa l’ex marito che pretendeva di avere un rapporto sessuale, minacciandola con un coltello da cucina ed aggredendola fisicamente, tanto che ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’opedale di Alcamo.
L’uomo, già nel corso del 2020, era stato destinatario di un analogo provvedimento per fatti simili per i quali era stato imputato in un procedimento penale.