La prima tessera è partita. Sono terminati i lavori di ristrutturazione dell’ex Ufficio Acquedotto che si trova proprio alle spalle di Palazzo d’Alì e la prossima settimana inizieranno i traslochi del VI Settore – Lavori Pubblici – in quel palazzo lì aprendo le danze ad un domino. Gli uffici del VI Settore si trovano accanto Palazzo d’Alì, in via Passo Mura di Tramontana e lo slot verrebbe quindi occupato dagli Uffici Demografici e Anagrafe che attualmente si trova in piazza San Francesco di Paola, nel cuore del centro storico.
“Abbiamo finito la manutenzione degli uffici ex Idrico e contiamo nel giro di una settimana di completare i traslochi – afferma Dario Safina, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Trapani -, ciò consentirà al settore degli uffici Demografici di trasferirsi nei locali di via Passo Mura di Tramontana rendendo più facilmente fruibile un servizio fondamentale per la città”.
La zona di Palazzo d’Alì è ben collegata, con ampi parcheggi vicino. La sede distaccata di piazza San Francesco di Paola, invece, è nel cuore della ZTL e non sono presenti parcheggi. La volontà da parte dell’Amministrazione è dettata anche dalla “qualità” degli stabili. Quelli in piazza Municipio, più recenti e più curati, hanno delle connessioni digitali di ultima generazione e quindi i collegamenti virtuali sarebbero molto più comodi.
“Siamo leggermente in ritardo con la nostra tabella di marcia perché abbiamo trovato le risorse per ristrutturare anche il piano terra dello stabile in via via Passo Mura di Tramontana – aggiunge Safina -, così da poter dare degli uffici ancora più comodi agli Uffici Demografici e quindi ai cittadini. Ieri si è svolta una riunione tra la Posizione Organizzativa dei Lavori Pubblici e dei Servizi Demografici e stanno organizzando il trasloco e l’operatività degli uffici. Probabilmente gli uffici nemmeno chiuderanno e quindi non ci dovrebbero essere disagi per i cittadini”.
Ma queste non sono le uniche novità: “Con il segretario generale abbiamo trovato le risorse per ristrutturare il terzo piano di Palazzo d’Alì e quindi, se i tecnici ci daranno via libera, alcuni uffici di questo piano torneranno ad essere fruibili. Questa operazione di accentramento consentirà al cittadino – tranne per gli uffici Idrici – di fare tutto in prossimità del palazzo Comunale”. Alla fine di questo domino rimane il palazzo di piazza San Francesco di Paola. “Potrà diventare una struttura a servizio delle associazioni del territorio”. Insomma, che si dia inizio al domino che potrebbe ripotare centralità alla sede storica e principale del Comune.