TRAPANI. A decidere sull’allargamento della pianta organica della Srr, con il passaggio dei 92 dipendenti della Trapani Servizi, sarà l’intera assemblea dei sindaci, convocata per martedì della prossima settimana.
Peppe Bica ed Alberto Di Girolamo, sindaci di Custonaci e Marsala e membri del CdA della Srr, hanno convocato l’assemblea dei sindaci dopo le dimissioni del presidente Giacomo Tranchida per martedì della prossima settimana. Giorno nel quale, quindi, verrà anche affrontato il tema legato alla nota dell’assessorato regionale con il quale si richiama la Srr ad applicare quanto previsto dalla legge “onde evitare l’insorgere di contenziosi ed aggravio di costi per la società medesima”.
Una nota che i membri del CdA ritengono “vaga”, non prendendo alcuna posizione chiara a riguardo. “Il Comune di Trapani vuole che i lavoratori della sua partecipata passino alla Srr per poi transitare, in distacco, alla Energeticambiente – spiega Peppe Bica -. Una procedura che può essere effettuata direttamente, dal Comune alla Energeticambiente, senza un passaggio burocratico di mezzo, peraltro, farraginoso e che ha ricevuto anche il parere contrario da parte dei revisori dei conti della Srr. Questo è un tema che riguarda tutti i sindaci dei Comuni della Srr Trapani Nord e, allora, martedì della prossima settimana ci riuniremo, affrontando, tutti insieme, la vicenda. Ad ogni modo è utile precisare che i lavoratori della Trapani Servizi non sono dipendenti pubblici, altrimenti potrebbero chiedere la mobilità per trasferirsi in un altro Ente”.