TRAPANI. La Srr deve ampliare la propria pianta organica, provvedendo, in un secondo momento, all’assunzione dei 92 dipendenti della Trapani Servizi i quali, da gennaio, raccoglieranno i rifiuti per conto della Energeticambiente.
Alberto Pierobon, l’assessore regionale all’Energia e dei servizi di pubblica utilità, infatti, “richiama” la Srr Trapani Nord alla corretta applicazione della legge regionale vigente in materia che “appare chiara nel suo tenore letterale”. Con l’obiettivo di evitare l’insorgere di contenziosi ed aggravio di costi per la stessa Srr.
A rivolgersi all’assessorato regionale per dirimere il problema legato al futuro occupazionale dei 92 dipendenti della Trapani Servizi era stato il sindaco Giacomo Tranchida, nelle vesti di presidente, dimissionario, del CdA della Srr Trapani Nord, dopo che Peppe Bica sindaco di Custonaci ed Alberto Di Girolamo sindaco di Marsala e membri del CdA, avevano detto no all’ampliamento della pianta organica della società. Per inglobare, poi, i 92 dipendenti oggi della Trapani Servizi i quali da gennaio, quindi, transiteranno alle dipendenze della Srr Trapani Nord venendo distaccati alla Energeticambiente. Mantenendo, in questo modo, le tutele proprie del contratto pubblico.
La vicenda, quindi, si è conclusa con un successo politico di Giacomo Tranchida e della Trapani Servizi, con il sindaco che aveva anche proposto il ricorso per vie giudiziarie contro la Srr, dando mandato all’avvocatura comunale. E disponendo che stessa cosa facesse anche la Trapani Servizi.