TRAPANI. Contrastare l’erosione, mettere in sicurezza il territorio e realizzare centri di protezione civile, della polizia municipale e centri diurni in diversi punti della città, frazioni comprese. Oltre al recupero dell’ormai vecchio progetto relativo alla ciclovia per il bike sharing. Sono solo alcuni degli interventi aggiuntivi che il sindaco Giacomo Tranchida ha inserito all’interno del Piano triennale delle opere pubbliche. La Giunta ha approvato l’integrazione in quanto si tratta di progetti che sono stati pianificati in armonia con gli obiettivi da svilupparsi nell’ambito dell’Agenda Urbana e che sono riconducibili a bandi di finanziamento nazionali emessi a novembre con scadenza fissata al 31 dicembre. Oltre che un intervento ambientale destinato alla copertura di due vasche per l’abbancamento dei rifiuti ormai esaurite.
Complessivamente sono ventidue i nuovi progetti inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. Provvedimento che inizialmente era stato approvato dal commissario straordinario anche in rappresentanza del consiglio comunale. Poi, lo schema venne già modificato una prima volta dall’amministrazione Tranchida e, adesso, si è reso necessario un secondo intervento per aggiungere, nello specifico, il miglioramento energetico degli edifici comunali e la riqualificazione del nodo di interscambio di piazzale Ilio con l’implementazione dei servizi di informazione della mobilità urbana ed extraurbana. Quindi, nell’elenco figurano anche i sistemi di tecnologie ed innovazioni per il miglioramento delle performance delle pensiline con pannelli intelligenti. E poi ritorna nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione di una ciclovia a servizio del bike sharing. Quindi, l’amministrazione Tranchida ha previsto la realizzazione di alcuni interventi di messa in sicurezza per contrastare i rischi di erosione che si verificano al lungomare Dante Alighieri ed al viale Mothia, nella frazione di Marausa. E, sempre nelle frazioni, è stato programmato il completamento della protezione dal rischio idrogeologico della frazione di Salinagrande, azione particolarmente attesa dagli abitanti considerato che si tratta di un luogo con particolare rischio idro-geologico. E poi la Giunta del sindaco Giacomo Tranchida ha immaginato la realizzazione di centri operativi di protezione civile e di polizia municipale a Fulgatore, a Fontanasalsa ed a Marausa, oltre che la realizzazione di un centro diurno per giovani da realizzare a Santa Lucia, di un centro diurno culturale multimediale e formativo per minori nel complesso di San Domenico ed un centro aggregativo per minori all’interno del campo sportivo di Bonacerami. Ed ancora, nell’elenco figura la riconversione di un bene confiscato alla mafia a Marausa per realizzare il “Dopo di Noi” e la realizzazione di un nodo del sistema del welfare d’accesso a Fontanelle Sud, a Guarrato, a Marausa, a Fulgatore ed a Xitta, la sistemazione del campo Aula e della palestra “Eugenio De Rosa” e, infine, la copertura definitiva “capping” delle vasche G ed H della discarica di contrada Borranea.