La “Giornata Tricolore 2022” non poteva, considerato l’imminente rinnovo del parlamento nazionale, non offrire un proprio contributo in termini di idee e di contenuti al dibattito che si sta svolgendo in queste settimane in tutta la Nazione. Nel corso della manifestazione, che quest’anno taglia il nastro della decima edizione, si ragionerà, infatti, sulla nuova Italia che verrà, partendo dal presupposto che le «parole chiave» possano essere legate ai termini di innovazione, merito ed eccellenza.
Anche per quest’anno, insieme al “Centro Studi Dino Grammatico”, ad organizzare l’evento, patrocinato dalla fondazione Alleanza Nazionale, hanno voluto rispettivamente esserci le fondazioni Tatarella, Almirante, Tricoli, FareFuturo, i centri studi Nazione Futura, Pino Rauti e l’ISSPE (Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici). Saranno presenti, dunque, i rappresentanti degli istituti culturali appena citati e con loro numerosi esponenti del panorama politico italiano.
Parteciperà, inoltre, anche l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Alberto Samonà. Mentre il “Premio per la Cultura della Legalità 2022” (ovvero una piccola quercia, che rappresenta il radicamento ai valori legalitari, realizzata in marmo di Custonaci ad opera dello scultore Giuseppe Cortese), è stato assegnato a Nicolò Mannino (presidente del “Parlamento della Legalità Internazionale”), per aver voluto diffondere, ormai da tantissimi anni, l’affermazione in tutta Italia della cultura della legalità. Per questa edizione 2022 si è voluta riprendere la celebre considerazione di Paolo Borsellino, puntuale figura di riferimento del Centro Studi Dino Grammatico, in cui ci ricorda che «è normale che esista la paura in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio». A moderare l’incontro sarà, infine, il giornalista Santi Cautela (fondatore de Il Conservatore).