La donna al centro della cultura e la leggenda dell’Odissea come esempio. In passato il mondo femminile è stato bistrattato. Non considerato. Alle volte, addirittura, ritenuto non degno di poter produrre elementi culturali di spicco. Questa riflessione è stata alla base dell’incontro che si è svolto ieri nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “L. Bassi – S. Catalano” di Trapani e che fa parte del festival “La Sicilia delle donne” che ha debuttato nella sua seconda edizione.
Un incontro ibrido: un appuntamento di presenza e sul web che ha permesso ai numerosi studenti partecipanti di scoprire la suggestiva tesi di Samuel Butler sull’origine dell’Odissea e sulla figura della poetessa Nausicaa. L’Odissea – come ha raccontato agli alunni Renato Lo Schiavo, docente di latino e greco dell’Istituto di Istruzione Superiore “L.S. V. Fardella – L.C. L. Ximenes”- , secondo Butler, sembrerebbe essere stata scritta da una donna. Da una principessa giovane e bella, che abitava in Sicilia, a Trapani, e che nel poema ha tracciato anche il suo autoritratto. L’autrice dell’Odissea, infatti, si nasconde sotto la maschera di Nausicaa, la figlia del re dei Feaci, che nella finzione epica accoglie il naufrago Odisseo e ascolta il racconto delle sue incredibili avventure. Questo è stato un pretesto che ha creato riflessione sul trattamento della figura della donna.
A quei tempi, per alcuni era impossibile che una donna potesse scrivere un poema così bello come l’Odissea. Un momento, quindi di valutazione per i giovani. «Già lo scorso anno – afferma Rosalia d’Alì, assessore alla Cultura del Comune – abbiamo partecipato sul tema “Donne in scena” e quest’anno con “Donne di carta”. Abbiamo pensato di promuovere quella che è una grande suggestione che riguarda la città di Trapani e la teoria di Samuel Butler riguardo l’origine trapanese dell’Odissea e della scrittrice che realizzò l’opera. Un modo diverso di far capire l’importanza delle donne nel mondo della cultura».
Oltre a Lo Schiavo e a d’Alì, sono intervenuti anche il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, Margherita Giacalone, direttrice della Biblioteca Fardelliana e Ornella Cottone, dirigente dell’Istituto Comprensivo “L. Bassi – S. Catalano”. Il festival “La Sicilia delle donne – Il Festival del genio femminile in Sicilia” si svolge nel mese di marzo e prevede 72 gli eventi in Sicilia, per 85 figure di donne da narrare.