Al “Nino Lombardo Angotta” un Marsala dai due volti lotta e graffia nel primo tempo, ma cede le armi nella ripresa alla corazzata Acireale: finisce 1-3 e gli azzurri si ritrovano terzultimi con 3 punti in carniere raccolti nelle prime cinque giornate di campionato. Una partita rivelatasi comunque equilibrata e pronta a prendere qualsiasi direzione.
LA CRONACA:
Mister Vincenzo Giannusa sceglie il 4-3-3 con capitan Balistreri alla guida dell’attacco e Ferchichi in cabina di regia; mister Giuseppe Pagana risponde con il 4-2-3-1 con Capitan Savanarola, Rizzo e Arena a supporto di Diop.
Gli azzurri, sospinti da un nutrito pubblico, partono subito forte ma i granata al primo pallone giocato nella metà campo dei locali passano: al 7′ Arena salta un avversario e calcia, Russo smanaccia goffamente addosso a Diop che appoggia facile in rete per lo zero a uno. I lilibetani non demordono e iniziano ad imperversare. Al 15′ pescato in area Padulano che calcia di sinistro al volo e a giro, la sfera si spegne sul fondo per pochissimi centimetri a Pitarresi battuto. Al 17′ Padulano fa ammattire i marcatori, arriva sul fondo e trova ai bordi dell’area piccola Pucci, il tiro a colpo sicuro del giovanissimo centrocampista azzurro viene murato sulla linea da un difensore avversario. Al 22′ Manfrè cerca e trova Padulano, ancora tiro al volo ma pallone abbondantemente fuori. Al 38′ si rivedono gli ospiti con Rizzo, ma il tiro potente risulta abbastanza centrale e Russo respinge attento. Al 43′ Balistreri si incunea fra le linee nemiche e viene falciato: il signor Taricone indica immediatamente il dischetto. Sul pallone si presenta lo stesso capitano marsalese che con un cucchiaio di pregevole fattura batte Pitarresi per il pareggio con il quale si va al riposo.
Nel secondo tempo accade la stessa cosa della prima frazione: Marsala all’arrembaggio sulle ali dell’entusiasmo e Acireale che colpisce velenosa e fatale. Al 51′ calcio di punizione pericoloso per i locali, i catanesi si salvano e ribaltano il fronte di attacco con un’azione meravigliosa: Savanarola pesca con un lancio meraviglioso Rizzo, il quale si incunea fra Castrovilli e Monteleone, mette a sedere anche Russo e conclude in rete da posizione defilata per l’uno a due. L’inaspettata prodezza granata sconforta il Marsala, che collezione l’ultima occasione della propria partita, secondo rigore esluso, al 60′ con un tiro centrale di Manfrè. Al 73′ il neoentrato Ogbebor esagera nei dribbling e fa scattare il contropiede degli ospiti, Arena fugge per 70 metri e poi dialoga con Diop e Rizzo, che finalizza il definitivo uno a tre. Partita finita? No: al 91′ Manfrè viene falciato in area, con Taricone di Perugia che assegna il secondo rigore di giornata ai locali: dal dischetto però lo stesso Manfrè appoggia debole a Pitarresi facendo calare il sipario sull’incontro.
Piove sul bagnato per gli azzurri: si prospetta un infortunio di severa entità per il centrocampista Lorefice costretto a lasciare il campo alla mezzora dopo un contrasto con un avverario.
I TABELLINI:
Marsala – Città di Acireale 1946 1-3 (1-1 p.t.)
Marsala: Russo (’00), Monteleone, Pucci (’02) (71′ Erbini (’01)), Balistreri (K), Padulano (55′ Ogbebor (’99)), Montuori, Lorefice (31′ Lauria), Ferchichi, Castrovilli (’00), Manfrè, La Vardera (’99). A disposizione: Giordano (’02), Lo Iacono (’01), A. Romeo (’01), Scalisi (’02), Di Chiara (’01), Gallo (’00).
Allenatore: Vincenzo Giannusa.
Città di Acireale 1946: Pitarresi (’01), Cannino (’00), Silvestri, Crispini (88′ Ndiaye (’00)), Sicignano, Ba, Savanarola (K), Tuninetti (46′ Orlando), Arena (’00) (76′ Barcio (’00)), Rizzo (87′ Raucci), Diop (80′ De Felice). A disposizione: Rao (’00), Chiacchio (’01), Fazio (’02), Barbagallo (’00).
Allenatore: Giuseppe Pagana.
Reti: 45′ Balistreri (Rig.) (M); 7′ Diop (A), 51′ e 73′ Rizzo (A).
Ammonizioni: Lauria (M), Castrovilli (M), La Vardera (M); Tuninetti (A).
Espulsioni: /.
Corner: 2 a 0 per il Marsala.
Recuperi: 4′ p.t. e 4′ s.t.
Arbitro ed Assistenti: Sig. Simone Taricone da Perugia; Sigg. Marco Pilleri (Cagliari) e Nicola Leoni (Cagliari).
Spettatori: 2000 circa.
Nota: Al 92′ Pitarresi (A) para un calcio di rigore a Manfrè (M).