La luna è crescente e illumina lo specchio di mare di Cornino, l’aria è frizzante e si respira un senso di “normalità”, poi, le Grotte Mangiapane creano la magia: è una sera d’estate perfetta quella che accoglie il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri a “Un borgo di libri ed autori”.
La rassegna letteraria di Custonaci organizzata dal “Centro Studi Dino Grammatico” in collaborazione con “Associazione Culturale Museo Vivente di Custonaci”, ieri, 15 luglio, ha dato il via alla sua terza edizione, con “Quattro Indagini a Makari”, prime storie dell’irresistibile coppia di investigatori siciliani, Lamanna e Piccionello, protagonisti della fiction Màkari con Claudio Gioè andata in onda nei mesi scorsi su Rai Uno.
Il carismatico scrittore siciliano – ha origini a Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia – ha divertito e rapito il pubblico con la sua verità e le storie di Màkari. Verità che è protagonista dei su racconti con i personaggi che rappresentano la Sicilia e i Siciliani. I “tipi di siciliani” sono descritti nelle pagine dei suoi racconti. Lamanna o Piccionello rappresentano le diverse facce che la nostra storia conosce bene. Come il giovane che lascia la sua terra d’origine, che ha studiato e trovato lavoro lontano e poi, dopo un fallimento, ritorna “a casa”.
Savatteri scrive pensando al suo pubblico. “Consegna” a chi lo legge storie vere, che conosce e che ci rappresentano, dove riusciamo a identificare nella semplicità dei suoi personaggi la realtà della quotidianità.
Il prossimo appuntamento con “Un borgo di libri e autori” è in programma il 29 luglio, alle 21.30, con “La vita in Sicilia al tempo degli Emiri” di Gaetano Basile.