Un ex dipendente di Twitter è stato condannato per spionaggio per conto dell’Arabia Saudita, paese al quale ha ceduto le informazioni personali degli utenti della piattaforma che criticavano il Regno e la famiglia reale.
Il colpevole è Ahmad Abouammo, un residente degli Stati Uniti nato in Egitto, condannato – oltre che per spionaggio – per riciclaggio di denaro, cospirazione, frode telematica e falsificazione di documenti, a seguito di un processo di due settimane a San Francisco.
Abouammo, che ha ricoperto la carica di media partnership manager per Twitter nel 2015, ha affermato che stava semplicemente facendo il suo lavoro, promuovendo la nascente rete di social media in Medio Oriente e Nord Africa. I pubblici ministeri hanno affermato che la sua relazione con un collaboratore di spicco di Mohammed bin Salman, ora sovrano de facto dell’Arabia Saudita, era volta ad aiutare il principe ereditario a mettere a tacere i critici nei suoi confronti.
Alla giuria sono state mostrate le prove che Abouammo abbia ricevuto un orologio Hublot e 300.000 dollari in bonifici bancari, che secondo gli Stati Uniti erano tangenti ricevute in cambio d’informazioni riservate dell’account Twitter dei dissidenti sauditi che, avrebbero permesso ai servizi segreti arabi di localizzare con precisione gli oppositori politici del regime saudita. L’ex dipendente, adesso, rischia dai 10 ai 20 anni di carcere.