È ricoverato nel reparto di Neonatologia dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani il neonato tratto in salvo oggi pomeriggio dai Carabinieri nelle campagne di Paceco. Le condizioni del piccolo non destano preoccupazioni.
L’allarme è scattato intorno alle 17.30 quando è giunta alla Centrale operativa di Trapani la segnalazione della presenza di un neonato di pelle bianca dentro un sacchetto di plastica aperto, abbandonato nei pressi di una strada sterrata in contrada Sciarrotta, vicino alla scuola elementare.
A notarlo, attratto dal suo pianto, è stato un contadino che si era recato in un terreno di sua proprietà. Un ritrovamento del tutto casuale, quindi, dato che la zona non è particolarmente trafficata. Nelle vicinanze sorgono case popolari.
Due gazzelle dell’Arma si sono precipitate sul posto trovando, fortunatamente, il bambino ancora vivo. Il cordone ombelicale era stato tagliato da qualche tempo. Il neonato era nudo e ancora sporco. La placenta era poco distante dal luogo in cui era stato abbandonato.
Avvisato il 118, il piccolo è stato prelevato dai soccorritori che lo hanno trovato infreddolito ma in buone condizioni e trasportato, con l’intervento di una seconda ambulanza medicalizzata, al Pronto Soccorso del nosocomio trapanese.
Gli sono stati dati due nomi: Francesco, in onore di San Francesco d’Assisi di cui ricorre oggi la festività, e Alberto, come il primo carabiniere del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trapani che lo ha raggiunto.
I Carabinieri hanno avviato indagini per risalire ai responsabili del gesto.