Viaggia veloce sul web la canzone “Caro virus ti scrivo (una nuova normalità)” degli Amato Song, gruppo marsalese che per scrivere il pezzo si è ispirato proprio al virus che in questo momento attacca il mondo.
Il video del brano è stato caricato la sera del 30 dicembre 2020 su Facebook e poco dopo su YouTube e nei primi giorni del 2021 è stato ripubblicato da centinaia di utenti, arrivando a tre milioni di visualizzazioni, diventando virale e raggiungendo persino gli italiani d’Europa.
Il progetto musicale nasce da un’idea di Enzo Amato, scritto, interpretato e registrato all’interno delle mura domestiche della famiglia Amato adesso conosciuta come gli Amato Song. In passato erano stati già protagonisti di alcune parodie, ma ora hanno decisamente alzato il tiro cantando sulla nota canzone “L’anno che verrà” di Lucio Dalla.
«Quando abbiamo scritto “Caro virus ti scrivo…”- dichiara il gruppo – volevamo solamente dare un piccolo messaggio di speranza alla nostra circoscritta comunità locale, e mai avremmo pensato che il video della canzone diventasse così noto e virale in tutta Europa. Siamo strafelici, grazie».
Il brano consiste in una lettera indirizzata al Covid, che non viene mai nominato, rimanendo solo un “virus” che è stato in grado di distruggere la normalità. Non mancano i riferimenti a chi ha perso il lavoro, a chi non sa come andare avanti e a tutti quelli che si aggrappano alla speranza dell’imminente vaccinazione. Gli Amato Song, infatti, proprio come Dalla, immaginano un futuro migliore, senza mascherine e fatto di abbracci, viaggi e ristoranti pieni.
«Ho pensato di scrivere una lettera proprio a lui, al Covid – rivela Enzo Amato – forse perché voglio immaginarlo come una persona che possa rendersi più umana e meno letale. L’ho messo davanti a tutto ciò che ha commesso, a tutto il male, alle tante vite spezzate, alla privatizzazione della normalità. Il nostro è un inno alla speranza da cantare a squarciagola e in cui credere».