Il presidente della Confesercenti provinciale di Trapani e referente Confesercenti Isole Minori Giuseppe Mineo prende atto della convocazione per il 30 giugno di una riunione convocata dal ministero delle Infrastrutture per affrontare il tema dei rincari sui collegamenti statali per le isole minori. Tuttavia, per il presidente Mineo “l’aumento delle tariffe è da ritenersi totalmente ingiustificato e da ricondursi a problematiche ben più ampie” Gli aumenti paventanti “sarebbe conseguenza di una questione che andrebbe affrontato a 360°, non limitandosi all’incremento dei costi”.
Già in data 22 giugno 2022 la Siremar-Società di Navigazione Siciliana, ha comunicato che procederà con l’aumento fino al 20% del il costo dei biglietti per le tratte di interesse statale, sia per i collegamenti veloci che per i collegamenti a mezzo nave. “Quanto prospettato rappresenta un danno economico smisurato per le imprese operanti nelle isole, soprattutto perché la stagione estiva 2022 è già in fase di avvio. Le prospettive di una lenta ripresa post COVID-19 potrebbero, così, essere riviste nettamente al ribasso” ha aggiunto Mineo. “Oltre all’impatto negativo per il settore imprenditoriale, ci ritroveremo a far fronte ad un altrettanto rilevante e dannoso impatto in ambito sociale. Tutti gli sforzi e gli interventi messi in atto per assicurare la continuità territoriale necessaria per i nostri territori saranno vanificati dall’ennesimo tentativo di speculazione ai danni delle caratteristiche delle aree insulari” ha infine concluso il Presidente della Confesercenti.
Per quanto espresso la Confesercenti provinciale di Trapani e la Confesercenti Isole Minori chiedono con forza la costituzione di un tavolo unico che coinvolga il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, l’Assessore Regionale Infrastrutture e Mobilità, i sindaci dei Comuni delle isole e i rappresentanti delle associazioni di categoria più rappresentative.