TRAPANI. Un utile superiore al milione e 250 mila euro. E’ quanto hanno prodotto, nel corso dello scorso anno, le principali società partecipate del Comune: dal Luglio Musicale alla Trapani Servizi, all’Atm fino ad arrivare alla Fardelliana. E per la prima volta le quattro partecipate “regina” hanno chiuso il bilancio in attivo, riuscendo, quindi, a produrre utili. Così come si evince dal Bilancio Consolidato approvato dal consiglio comunale nella seduta di ieri sera.
LUGLIO MUSICALE – La prima società a comunicare il bilancio 2017 era stata, a giugno, il Luglio Musicale con il consigliere delegato Giovanni De Santis, a capo del Teatro di Tradizione dal maggio 2014 quando venne scelto dall’allora sindaco Vito Damiano, che aveva annunciato un utile di 130 mila euro. Un dato in evidente controtendenza rispetto a quanto era avvenuto lo scorso anno, quando nel 2016 il Bilancio del Luglio aveva chiuso con un passivo di 110 mila euro pur se quei numeri erano fortemente condizionati dalla mancata erogazione, da parte del Comune, di quanto dovuto e per delle spese legali e pari a 106 mila euro.
TRAPANI SERVIZI – Utile record, lo scorso anno, per la società che gestisce l’intero ciclo dei rifiuti in città. Il bilancio 2017, infatti, è stato chiuso con un utile di 780 mila euro, meglio anche di quanto fatto negli anni precedenti. Il precedente esercizio finanziario, quello del 2016, aveva visto la Trapani Servizi chiudere con un attivo di 668 mila euro riuscendo, peraltro, a portare in attivo un bilancio prima in rosso. Nel 2015, infatti, la società partecipata al 100% dal Comune aveva chiuso con un passivo di 249 mila euro. A guidare la società è Carlo Guarnotta, nominato dall’allora sindaco Vito Damiano nell’agosto del 2016.
ATM – Anche la società partecipata al 100% dal Comune che si occupa del trasporto cittadino e della sosta a pagamento ha invertito la rotta per quanto riguarda il Bilancio. E non solo, perché il Consuntivo 2017 è stato chiuso con un utile di 268 mila euro, contro l’avanzo di 12 mila euro del 2016 e l’utile di 5 mila euro del 2015. Ma, soprattutto, la società guidata dall’amministratore unico Massimo La Rocca dal luglio 2016 quando venne scelto dal sindaco Vito Damiano, ha migliorato il patrimonio netto, portandolo sopra i due milioni, e ridotto e ridotto i debiti a medio / lungo termine, arrivando sotto la soglia psicologica del milione di euro.
FARDELLIANA – Cresce anche l’utile della Biblioteca Fardelliana, che passa dal +26 mila euro del 2016 al + 75 mila euro dello scorso anno, peraltro con un leggero miglioramento del patrimonio netto della società a fronte, allo stesso tempo, di un leggero aumento dei debiti: da 124 a 188 mila euro. A guidare la Fardelliana è la direttrice Margherita Giacalone, mentre nel 2017 Sabrina Rocca, anche in questo caso scelta dal sindaco Vito Damiano, è entrata a far parte della deputazione della stessa Biblioteca.