Disservizi e ritardi. L’Ufficio Acquedotto a Trapani è un inferno: file interminabili per le volture dei contatori idrici comunali. Solo uno il dipendente che riceve il pubblico: insufficiente. I cittadini, infatti, ogni mattina si presentano intorno alle 8 ma sanno già che sarà un terno al lotto. Chi è fortunato dopo un paio di ore può tornare a casa o a lavoro, altri, invece, sanno che dovranno aspettare fino alle 13 per poi sentirsi dire che non potranno essere serviti.
Una vera e propria situazione paradossale che nasce dal sollecito (inviato a migliaia di utenze) da parte del Comune stesso per la sostituzione dell’intestazione. Molti, infatti, i titolari di contratti che sono deceduti e quindi vanno sostituiti dai familiari. Un atto dovuto ma che diventa meccanico. Il Settore Idrico si trova presso l’Autoparco Comunale di via Libica.
Se si vuole procedere a variazioni contrattuali (volture, variazioni di canone, sostituzione e/o spostamento contatore), occorre presentare apposita istanza su modello predefinito dall’Amministrazione di Trapani, indirizzata al Dirigente VII Settore a cui dovrà allegare:
1) Copia del titolo di proprietà;
2) Copia del Codice fiscale e del documento di riconoscimento del proprietario;
3) copia dell’ultima bolletta pagata;
4) foto del contatore che riporti leggibile la lettura del consumo;
5) n°2 marche da bollo da € 16,00 (potranno essere consegnate a mano al funzionario responsabile al momento della predisposizione dell’atto).