TRAPANI. Servizio mensa a disposizione di tutti i bambini. A prescindere se risiedano in altri Comuni o se abbiamo un’altra nazionalità. Nei fatti l’opposto rispetto a quanto è avvenuto qualche mese addietro a Lodi, in Lombardia. E’ quanto ha approvato ieri sera il consiglio comunale, dando il via libera alla modifica del regolamento per il servizio mensa attraverso un emendamento che è stato predisposto dalla stessa amministrazione e dalla presidenza del consiglio comunale.
IL SERVIZIO MENSA – Come tutti i servizi a domanda individuale, una parte del costo della mensa lo sostengono le famiglie, in base all’Isee, e la differenza il Comune. Prima questo era riservato soltanto ai bambini residenti nel capoluogo, adesso anche a quelli di altri Comuni ai quali l’amministrazione di Palazzo D’Alì proporrà un accordo di collaborazione per coprire i costi, quella differenza a carico di Palazzo D’Alì per i residenti nel capoluogo. Allo stesso modo, poi, il servizio mensa verrà garantito anche ai figli degli immigrati i quali, per cause non imputabili alla loro volontà, non possono presentare l’Isee. “Il riferimento è a quegli Stati le cui ambasciate non solo in grado di fornirci queste informazioni – spiega Enzo Abbruscato, assessore comunale ai Servizi sociali -. In questo caso saremo noi, come Comune, a garantire il costo, perché la mancata presentazione dell’Isee non è dovuta alla volontà del genitore. Ci andrà bene l’autocertificazione”.
APPROVATO ALL’UNANIMITA’ – La modifica al regolamento è stata approvata all’unanimità dei presenti, dopo aver ricevuto il parere favorevole dei dirigenti Guarano per i Servizi sociali e Petrusa per le Finanze, con quest’ultimo che ha sollevato un possibile dubbio legato alla copertura finanziaria. Pronta, però, la replica dell’assessore Abbruscato, per il quale “esistono la politica e la burocrazia – ha spiegato in aula -. Se la politica decide, la burocrazia si deve allineare”. “Siamo i secondi in Italia ad approvare un provvedimento di questo tipo – spiega ancora l’assessore Abbruscato -. E’ un atto di equità sociale”.