Questa mattina il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, insieme agli assessori Safina, Patti, d’Alì e Bongiovanni hanno incontrato Paolo Costa, il giovane scrittore che recentemente è stato vittima di un atto omofobo durante una cena a Levanzo.
Tutti i presenti hanno mostrato la loro vicinanza a Paolo, evidenziando come l’Amministrazione di Trapani sarà al suo fianco e a quello di quanti subiranno discriminazioni poiché, la città di Trapani dovrà sempre rappresentare l’esempio di una comunità inclusiva e sostenitrice dei diritti individuali.
Dal canto suo, Paolo ha tenuto a precisare come quanto accaduto manifesti la necessità di una adeguata formazione che, partendo anche dalle nuove generazioni, possa affrontare il tema fuori dagli stereotipi, con un approccio che abbia a cuore il rispetto delle libertà individuali, così da valutare le persone per quello che sono e non per categorie che rimandino a inclinazioni sessuali, di genere, di religione e di razza.