I Carabinieri compiono 208 anni e anche a Trapani si è tenuta, oggi pomeriggio, davanti alla sede del Comando Provinciale in via Orlandini, la solenne cerimonia pubblica per celebrare l’importante anniversario che cade nel giorno in cui la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, il 5 giugno 1920.
L’Arma fu, infatti, istituita a Torino il 13 luglio 1814 con le Regie Patenti promulgate da Vittorio Emanuele I. Gli allora Carabinieri Reali nascevano con la duplice funzione della difesa dello Stato e della tutela della sicurezza pubblica, con speciali doveri e prerogative.
Dopo due anni di stop, dovuto alla pandemia, si è tornati oggi a festeggiare l’occasione con lo schieramento di un reparto in armi composto da una rappresentanza di militari di tutte le componenti e specialità.
Durante la cerimonia, a cui hanno partecipato le massime autorità civili e militari della provincia, sono stati premiati i carabinieri che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio. GUARDA IL VIDEO integrale della cerimonia
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Due encomi solenni, concessi dal comandante generale dei Carabinieri, sono stati consegnati agli appuntati scelti Giuseppe Cavalletti e Leonardo Di Fino (per aver scongiurato il tentativo di suicidio di un uomo) e al vice brigadiere Gerardo Angelo Leva (soccorso ad un uomo travolto dalla piena).
Gli encomi semplici, concessi dal comandante interregionale “Culqualber” sono andati al maggiore Gennaro Cascone, ai luogotenenti Vito Salvatore Criscenti e Gian Riccardo Degoli, al maresciallo ca Giovanni Capuano, ai brigadieri capo Q.S. Marcello La Mantia e iovan Battista Fanara, all’appuntato scelto Q.S. Claudio Mannino e all’appuntato scelto Gianuario Cubeddu (operazione “Cutrara”).
Altri encomi semplici, concessi dal comandante della Legione Carabinieri Sicilia, sono stati consegnati al maresciallo maggiore Michele Genovese all’appuntato scelto Alessandro Baglivo (omicidio Indelicato); al luogotenente C.S. Baldassare Leone, al maresciallo maggiore Calogero Salvaggio, all’appuntato scelto Q.S. Vincenzo Pantaleo e all’appuntato scelto Vincenzo Rubino (femminicidio Stefani); ai luogotenenti C.S. Domenico Rigillo e Baldassare Leone, al luogotenente Luca Tofanicchio, agli appuntati scelti Q.S Vincenzo Pantaleo e Francesco Incrivaglia e all’appuntato scelto Vincenzo Rubino (operazione “Anno Zero”).
Nell’occasione sono stati diffusi anche i principali dati riguardanti l’attività dei Carabinieri nella provincia di Trapani dove l’Arma, nell’ultimo anno, ha proceduto per il 75% dei delitti denunciati, perseguendone 9.633, e, per 2.847, scoprendone i presunti responsabili. Sono state 2.901 le persone denunciate a piede libero e 468 quelle arrestate.
Tra i reati che hanno avuto un maggiore incremento, si evidenziano le truffe e le frodi informatiche (passate da 193 a 1834), fenomeno conseguente alla precedente canalizzazione delle attività, anche quotidiane, sul web a causa del lockdown. Sono, di contro, in calo i furti, le rapine e i reati in materia di stupefacenti.
Per i delitti di particolare gravità sono stati registrati (dal giugno 2021 al giugno 2022): 3 omicidi di cui per tutti sono stati scoperti gli autori, 3 tentati omicidi (di 2 scoperti gli autori); 65 rapine (di 40 scoperti gli autori); 31 violenze sessuali (di 22 scoperti gli autori), 67 estorsioni (di 38 scoperti gli autori).
Numerose sono state le operazioni portate a termine nell’ultimo anno, tra le quali si segnalano: l’arresto di numerosi pregiudicati per associazione mafiosa; l’esecuzione di misure patrimoniali per oltre 15 milioni di euro; l’arresto di un ricercato internazionale per violenza sessuale di gruppo, rapina aggravata e sequestro di persona commessi in Francia; l’arresto degli autori di una rapina in abitazione; l’intervento a seguito dell’omicidio Favara a Trapani e l’immediato arresto del presunto autore; l’esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Trapani, nei confronti di 5 soggetti per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in abitazione con sequestro di persona e furti aggravati ai bancomat; il sequestro di circa 140 Kg di hashish a Pantelleria e l’arresto dei 3 presunti responsabili; due arresti per tentato omicidio aggravato, detenzione illegale di armi e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere; l’arresto di un minorenne per l’omicidio Martino; l’arresto del presunto autore di un omicidio commesso nel 1998 le cui indagini erano state riaperte dalla Procura di Trapani dopo che una delle figlie della vittima si era rivolta ai Carabinieri di Salemi; l’esecuzione di diverse operazioni per il contrasto della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (a Trapani, Marsala e Castellamare del Golfo) con l’esecuzione di misure cautelari a carico, in totale, di 30 persone;l’arresto di una donna per l’omicidio preterintenzionale di un uomo; l’arresto dei presunti autori di incendi ai danni di una ditta trasporti alcamese e di un ristorante a Trapani; l’operazione denominataConcorsopoli, dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 14 persone.
Da non dimenticare, oltre all’attività repressiva, anche la quotidiana attività che uomini e donne dell’Arma svolgono nei confronti dei cittadini che a loro si rivolgono anche per un consiglio, una parola che valga a risolvere una controversia o a prevenirne l’insorgere, talvolta solo per un conforto.
Una “funzione sociale” assolta da una figura “familiare”, quella del carabiniere, grazie alla capillare presenza sul territorio nazionale delle Stazioni dell’Arma, con un’unica missione: il servizio alla comunità a cui garantire costante protezione e rispetto della legalità. GUARDA IL VIDEO con intervista al comandante provinciale, colonnello Fabio Bottino
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