L’associazione Forum Trapani Accessibile nasce con lo scopo di interagire con le amministrazioni del Trapanese per trasformare la provincia di Trapani in una realtà accessibile ed inclusiva, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, sociali e culturali, che impediscono alle persone disabili il diritto ad una vita autonoma.
“Abbiamo iniziato una collaborazione con l’amministrazione comunale di Trapani – dice la presidente Antonella Bertolino – rendendoci fin da subito disponibili a trovare operatori per garantire assistenza ai disabili nella spiaggia accessibile di piazza Vittorio”.
Infatti, grazie alla collaborazione con le associazioni Apri Onlus e AISM, è stato garantito ai disabili durante il periodo esistivo il servizio di assistenza per l’intera settimana, fino alla chiusura della stagione. Inoltre, l’associazione Forum Trapani Accessibile ha creato una rete di associazioni che lavoreranno – con proprie idee e iniziative – alla realizzazione del progetto “Trapani inclusiva”. Si tratta di Libera Associazione Parkinsoniani Onlus di Paceco; SOS Autismo Onlus; Associazione italiana famiglie ADHD; Progetto per “Il Dopo di noi;” Apri Onlus sez. provinciale di Trapani; AISM sez. provinciale di Trapani.
“Nei giorni scorsi – afferma la presidente – abbiamo incontrato l’Amministrazione comunale di Erice che accetta la nostra collaborazione e accoglierà le nostre richieste. I prossimi mesi ci vedranno impegnati nel concretizzare il lavoro svolto fin qui e nell’aprire un dialogo con gli altri Comuni del territorio. La strada è tortuosa – dice Bertolino – perché nonostante la legislazione nazionale in materia risalga a trent’anni fa, il nostro territorio è ancora lontano dall’essere considerato accessibile ed inclusivo”.
“Il Comune di Trapani e di Erice – afferma la presidente – sono pronti ad ascoltarci e sostenerci. Abbiamo constatato il loro impegno nel favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche nei progetti già finanziati e nel prendere in carico nuove iniziative. Stiamo lavorando – conclude – al progetto che nei prossimi mesi ci vedrà impegnati nelle scuole. Si tratta di un’iniziativa rivolta agli studenti della scuola primaria, che attraverso il gioco e l’animazione intende trasmettere ai più piccoli il concetto di inclusione”.