Ancora due navi da crociera in contemporanea nel porto di Trapani. Non colossi ma navi dedicate a un turismo di nicchia molto esigente. Si tratta della “Amadea”, luxury ship della compagnia tedesca Phoenix Reisen, approdata ieri mattina alle 8 proveniente da Nizza e in proseguimento per Malta, e della “Clio” della Circle Cruise Line, compagnia americana specializzata nelle crociere culturali extralusso, arrivata da Porto Empedocle che, dopo una sosta di due notti a Trapani, raggiungerà Cagliari.
L’“Amadea” è una “traumshiff” (nave dei sogni), protagonista di alcuni episodi di un popolare serial televisivo ambientato a bordo di lussuose navi da crociera: lunga quasi 193 metri e larga 24,70 metri per una stazza lorda di 28,856 tonnellate, è una motonave con una capacità di circa 600 passeggeri, costruita nel 1991 dalla Mitsubishi Heavy Industries, industria navale giapponese con sede a Nagasaki. È dotata di due suite reali, 40 suite e 254 cabine.
La “Clio” è un’unità piuttosto piccola ma proprio per questo capace di garantire un’esperienza di viaggio stellata. I suoi due pernottamenti nel porto trapanese attiveranno un indotto diverso e molto interessante per il territorio: infatti, una tappa con più tempo a disposizione permette più escursioni, magari più lontane, e una maggiore fruizione dei servizi a terra.
I crocieristi di questa nave, infatti, avranno anche l’opportunità di assistere alla processione dei Misteri, in programma oggi a partire dalle 14, un imperdibile spaccato di fede e tradizione.
“Ancora una conferma del potenziale del porto di Trapani per un mercato, quello crocieristico, alla costante ricerca di nuove destinazioni e attrattive escursionistiche per la clientela”, commenta il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, che prosegue: “Lo scalo trapanese con la sua posizione e un retroterra di enorme pregio paesaggistico, storico e culturale, rappresenta una destinazione ambita all’interno del nostro Sistema. Come AdSP continuiamo il nostro lavoro di infrastrutturazione del porto che, iniziato con la costruzione di due terminal, proseguirà con i necessari dragaggi e con la riqualificazione del waterfront. Per far crescere porto e destinazione in maniera sensibile”.