Il sottopasso si farà e il primo cittadino di Trapani, Giacomo Tranchida, è entusiasta della notizia. “Grandissima soddisfazione – afferma il sindaco Giacomo Tranchida – . Questo è un progetto su cui abbiamo puntato e dove abbiamo dovuto scegliere politicamente se far realizzare un sottopasso o un ponte. Ci siamo impegnati, come Giunta e come maggioranza consiliare, per trovare una soluzione ad un problema atavico: la divisione storica in due della città di Trapani con l’accorciamento dei tempi. Abbiamo optato per il sottopasso che riteniamo più sicuro rispetto un cavalcavia: ci sarà un sistema di sicurezza in caso di avverse condizioni meteorologiche”.
La nuova opera, inoltre, consentirà di eliminare i passaggi a livello di via Ponte Salemi, via d’Aneu e via Capitano Francesco Sieli. Quest’ultimo è posizionato in corrispondenza del tratto ferroviario di accesso alla stazione di Trapani, dove i due binari delle linee “via Milo” e “via Castelvetrano” si trovano in affiancamento. Il nuovo sottovia – lungo oltre 100 metri – eliminerà i punti di interferenza con la linea ferroviaria, migliorando la fluidità e la sicurezza del traffico stradale, e garantendo maggiore regolarità alla circolazione dei treni. L’esecuzione dell’opera, dal valore di circa 12,5 milioni di euro, ha una durata complessiva prevista di circa un anno e mezzo dall’inizio dei lavori.
“Noi – continua Tranchdia – abbiamo lavorato come formichine, un passo alla volta senza mai fermarci. Altri fanno le cicale: parlano ma non producono”.