Con l’inizio dei campionati si entra nel vivo della stagione agonistica per il TennisTavolo Mediterrano. Dopo l’esordio col botto in C2 con l’inattesa vittoria con il TT Mazzola C, diretto concorrente per la salvezza, ma squadra ben più esperta, alla prima giornata. Domenica 9 ottobre nella scuola media di Custonaci in Via Foscolo, nuova sede acquisita grazie agli sforzi enormi del presidente Antonino Poma, coadiuvato da Pascal Genovese e Tony Salerno, ma soprattutto grazie al consenso del Comune e della dirigente scolastica Stella Biga e tutto il Consiglio scolastico, che hanno sposato con entusiasmo i progetti proposti dalla nostra società, si è svolta la seconda giornata dei campionati di C2 e D1.
In serie C2 c’è stato il durissimo derby contro il TennisTavolo Trapani, vincitori del girone territoriale di C2 e poi però sconfitti ai play-off per la promozione e in C1 la scorsa stagione. Sulla carta impegno proibitivo, ma gli azzurri del Mediterraneo si sono arresi solo all’ultimo set dell’ultima partita dopo 3 ore di battaglia.
Bellissima la prestazione di Giovanni Altesi che con una doppietta insieme al punto messo a segno dall’esperto Dario Cioffi hanno messo alle corde la squadra avversaria, che però al fotofinish ha fatto valere la sua maggiore caratura tecnica, malgrado l’ottima prestazione nel match clou finale di Dino Altesi.
Alla fine un 4-3 per il TT Trapani, che però fa ben sperare per il proseguo del cammino del Mediterraneo verso la salvezza.
In D1 derby casalingo tra le 2 compagini del Mediterraneo, ovvero lo Studio Tecnico AP e la Home culture Gulotta, che finisce ad appannaggio dei primi grazie alla solita brillante prestazione del giovanissimo Andrea Simonte neo-tredicenne, autore di una perfetta tripletta tra singoli e doppio, bene anche Tony Salerno. 5-1 il punteggio finale, con punto della bandiera di Mirco Cundari sul compagno di sempre nella squadra paraolimpica, Daniele Dattolo.
Oggi alle 9, in C2 ancora importante match casalingo a Custonaci contro la Germaine Lecocq, altro ostacolo molto duro nella corsa per la salvezza.