I Carabinieri di Marsala, con l’ausilio del personale specializzato del Nucleo CITES di Trapani e il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno denunciato un 30enne per vari reati, tra cui maltrattamento di animali.
L’uomo, sottoposto a perquisizione nella sua abitazione a Marsala, pur esibendo una regolare licenza di porto d’armi, deteneva cinque fucili da caccia e vario munizionamento senza alcuna garanzia di sicurezza e in luoghi diversi da quelli autorizzati.
I Carabinieri inoltre, approfondendo l’attività ispettiva, hanno notato tre cani legati in un’area dislocata a ridosso dell’abitazione. Gli animali, di razza Pointer, intestati all’indagato con relativo chip identificativo, non avevano a disposizione né acqua né cibo e si trovavano in condizioni d’igiene pessime, probabilmente da diverso tempo.
Ammassati in una gabbia c’erano 30 cardellini di varie specie, tutte particolarmente protette, in condizione di malnutrizione. Dieci esemplari, all’atto del rinvenimento, erano già morti.
Per l’uomo è scattata la denuncia per maltrattamento e abbandono di animali, illegale detenzione di uccelli di specie protetta e omessa custodia di armi e munizioni.
Viste le armi rinvenute e i cani da caccia, i Carabinieri sospettano che l’indagato possa aver catturato i cardellini durante battute di caccia, violando così la normativa a tutela della particolare specie di animali.
I cani e gli uccelli sono stati presi in consegna dai Carabinieri e i volatili, dopo le cure, potranno tornare in libertà.