Dovranno comparire davanti al gup del Tribunale di Marsala il prossimo 4 novembre gli indagati per lo stupro di gruppo avvenuto a Campobello di Mazara che portò all’arresto di quattro giovani alla fine dello scorso mese di aprile. La Procura di Marsala, infatti, ne ha chiesto il rinvio a giudizio.
Tutti e quattro sono accusati di aver partecipato alla violenza sessuale nei confronti di una ragazza appena diciottenne del paese: per loro l’accusa è di violenza sessuale di gruppo. I presunti stupratori erano stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini a luglio. I fatti sono avvenuti in una villetta della frazione balneare di Tre Fontane dove la giovane era stata invitata dai ragazzi con la scusa di una festa a cui avrebbero partecipato anche altre ragazze. La diciottenne, invece, si era ritrovata da sola con il gruppetto. Dopo un rapporto sessuale consensuale con uno di loro, quest’ultimo avrebbe invitato gli altri a fare sesso con lei ma contro la volontà della giovane.
Lo scorso 2 luglio, la ragazza è stata ascoltata in un incidente probatorio davanti al gip del Tribunale di Marsala e ha confermato le accuse. I quattro arrestati sono i cugini marsalesi Eros e Francesco Biondo, 23 e 24 anni, detenuti in custodia cautelare alla Casa Circondariale di Trapani, e i campobellesi Giuseppe Titone e Dario Caltagirone, di 20 e 21 anni, che si trovano ai domiciliari. Un minorenne, invece, è indagato a piede libero.