“State a casa”. Noi medici lo stiamo ripetendo e urlando da giorni. È la cosa più importante da fare tutti per evitare il diffondersi ulteriore del coronavirus: “State a casa”!
La situazione è molto grave. La fatidica parola è stata pronunciata: pandemia, lo dice l’OMS. Poniamo l’accento sul fatto che una pandemia riguarda solo malattie infettive, cioè scatenate da un agente patogeno (il cancro non è una pandemia, nonostante sia ampiamente diffuso in tutto il mondo) per le quali l’essere umano non ha immunità preesistenti, cioè non ha anticorpi e da questo deriva l ‘elevata contagiosità e mortalità rispetto alle più comuni influenze. Cruciale è la rapidità con cui il patogeno è in grado di diffondersi e determinare morte.
Sono molto preoccupato sia dai livelli allarmanti di diffusione, sia dalla gravità dei sintomi polmonari (polmonite atipica) e renali (blocco renale per insorgenza di insufficienza renale acuta). In un periodo critico nel quale la sanità cerca di funzionare nonostante la scarsezza dei mezzi, è importante che vi sia una presa di coscienza della gravità della situazione.
Invito tutti i cittadini Siciliani indipendentemente dall’età: ragazzi, adulti ed anziani a fare la loro importante parte nel prevenire le possibilità di contagio aderendo alla campagna “#IO RESTO A CASA”.
INSIEME CE LA FAREMO!
#NoiRestiamoInCorsia… ma voi che potete #RestateACasa! #BloccareIlVirusSiPuò
Punto Salute News è il blog del dottor Andrea Re. È possibile interagire con lui attraverso la sua pagina Facebook.