I residenti di via Marsala e via Vespri hanno espresso forte preoccupazione per i prossimi lavori per la creazione del sottopasso. Si è costituito un comitato cittadino tra tutti i proprietari di immobili prospicienti alla rete ferroviari di via Marsala e via Vespri.
“Questo comitato – si legge – teme per la stabilità dei propri immobili, in quanto alcuni di essi sono stati costruiti nei primi anni del ‘900, epoca in cui non esistevano criteri di costruzione antisismiche. Pertanto – continua il documento -, si ritiene che la realizzazione di tale opera può compromettere la stabilità dei propri edifici e di conseguenza mettere in pericolo la vita di chi vi abita. Al tal proposito chiediamo garanzie, e un responsabile che sia una persona fisica, che si faccia totale carico dell’eventuale conseguenza che possono verificarsi ai nostri immobili, al territorio circostante a essi, e alla nostra stessa vita, a causa della realizzazione del sottovia”.
Insomma, i pensieri e i dubbi sono tanti. E le parole non sono però cadute nel vuoto. “Mi spiace molto che ci sia preoccupazione – afferma l’assessore Giuseppe Pellegrino – , l’Amministrazione non intende lasciare da sole queste persone. Come Amministrazione abbiamo approvato solo il progetto di variante, così come il Consiglio comunale. L’opera di per se sarà realizzata e sarà di proprietà della RFI, la Rete Ferroviaria Italiana. Ritengo che sia giusto chiedere un confronto e garanzie – aggiunge l’assessore all’Urbanistica del Comune di Trapani – . Pertanto inoltrerò questa richiesta ai vertici di RFI in modo che si possano mettere in contatto con i proprietari delle abitazioni”.
Il bando di gara per il sottopasso è di 12 milioni e mezzo di euro. Una concluso il bando, si passerà al progetto esecutivo. Secondo i calcoli, il cantiere potrebbe essere aperto ad inizio 2023 e chiuso entro la fine del 2025.