Il senatore del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Maurizio Santangelo, ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere un intervento del Ministero dell’interno volto a innalzare il livello di guardia nell’area su cui insiste il metanodotto di Mazara del Vallo. Dal 1° ottobre 2021, infatti, la società che gestisce il metanodotto ha interrotto il servizio privato di vigilanza armata h24 sostituendolo con un servizio di portierato attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 18.
“Alla luce della grave escalation militare la preoccupazione della cittadinanza difronte a un’area che ha rapidamente acquisito natura di sito sensibile e di interesse nazionale è più che fondata – commenta il senatore Santangelo. Presso la centrale mazarese, infatti, arriva circa il 30% del gas consumato in tutta Italia, percentuale che potrebbe anche essere incrementata a seguito della probabile riduzione della dipendenza energetica dai territori russi. Le richieste di incontro formulate alla società gestore dell’impianto dalla “Sicilia Police” che finora si era occupata del servizio di vigilanza armata h24 e dalle rappresentanze sindacali trapanesi, finalizzate alla condivisione di possibili soluzioni idonee a tutelare la sicurezza del metanodotto e ad assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali presso lo stesso, ad oggi sono rimaste inascoltate.Per tutti questi motivi, insieme alla deputata del MoVimento 5 Stelle, Vita Martinciglio, abbiamo deciso di presentare sia alla Camera che al Senato un atto ispettivo nel quale chiediamo al Ministro che sia garantita la sicurezza del metanodotto mazarese, anche facendo ricorso all’impiego di forze dell’ordine” ha concluso il senatore Santangelo.