Si svolgeranno anche quest’anno nella Chiesa di San Giuseppe a Sperone nella Città di Custonaci, i festeggiamenti in onore di San Giuseppe l’artigiano. Come di consueto saranno preceduti da quattro giorni di preparazione che inizieranno oggi, mercoledì 27 aprile, ed avranno luogo ogni giorno nello stesso luogo alle ore 18.00 con la recita del rosario tradizionale cantato, la coroncina delle sette allegrezze e la celebrazione dell’eucaristia.
Il suono della campana alle 7.00 annuncerà l’inizio dei festeggiamenti. Tre saranno le giornate più intense: Mercoledì 27 vi sarà l’Adorazione Eucaristica dalle 7.00 fino alle 19.00 e si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta da don Antonino Catalano, Parroco di Napola e Lenzi.
Sabato 30 alle 17.30 il giro bandistico dell’Orchestra Fiati Maria SS. di Custonaci accompagnerà il corteo con i “Tre Santi” da Via Sperone verso la Chiesa dove si svolgerà la tradizionale “Scinnuta” e l’omaggio floreale al Santo Patriarca. A seguire la celebrazione presieduta dal Vescovo, Pietro Maria Fragnelli. A causa della pandemia, neanche quest’anno si svolgerà il tradizionale “Invito di S. Giuseppe”.
La giornata più intensa sarà domenica 1 maggio, giorno della festa, che si aprirà festosamente con il rullio di tamburi per le vie cittadine e la S. Messa alle 10.30 presieduta da don Alberto Giardina, direttore dell’Ufficio Liturgico Nazionale.
A seguire, la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti del marmo in Piazza Europa alla presenza delle autorità religiose, civili e militari. Nel pomeriggio alle 16.30, partirà la processione che si snoderà per le vie del territorio parrocchiale. La processione sarà accompagnata dalle marce festose dell’Associazione Musicale Città di Custonaci e vi parteciperanno tutti i bambini ed i ragazzi del catechismo. All’arrivo della processione in Chiesa, la celebrazione della S. Messa. Non ci sarà nessuno spettacolo pirotecnico per la situazione drammatica che si sta vivendo in Europa causata dalla guerra tra Russia ed Ucraina.
“La Parrocchia di San Giuseppe il primo maggio a Custonaci – dice il parroco don Antonino Marrone -, onora il Santo Patriarca da più di 50 anni, come il lavoratore per eccellenza. Imploriamo San Giuseppe lavoratore perché possiamo trovare strade che ci impegnino a dire: nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia senza lavoro!”.