“La task force regionale sulla scuola ha preso la decisione sul rientro in classe: domani, giovedì 13 gennaio, gli istituti siciliani riapriranno i battenti. Ad oggi la Sicilia è in zona gialla e nessun intervento sulla scuola è possibile secondo le norme, come confermato anche da una sentenza del Tar che in Campania ha sospeso il provvedimento di chiusura degli Istituti”.
Così il sindaco di Salemi Domenico Venuti motiva la decisione di non intervenire usando le prerogative proprie dei sindaci sulla riapertura delle scuole nel suo paese.
“L’argomento divide profondamente anche i sindaci – prosegue il primo cittadino – ma, dopo un confronto che ho avuto con i dirigenti scolastici, ritengo corretto che ci si allinei alle direttive nazionali e regionali e che si rispettino le valutazioni scientifiche dell’Asp secondo la quale, al momento, il rientro a scuola non rappresenta un problema sotto il profilo del Covid-19”.
“Insieme con altri sindaci, quindi, abbiamo deciso di non chiudere le scuole e da domani anche a Salemi si tornerà tra i banchi – aggiunge Venuti -. La scuola, finora, non ha rappresentato un problema sotto il profilo dei contagi e chiuderla, lasciando aperte tutte le altre attività nel Paese, non avrebbe senso. Nei mesi passati abbiamo già vissuto le influenze negative della Dad sui ragazzi, specie nelle fasce più disagiate, Continueremo tuttavia a seguire l’evoluzione della curva epidemiologica e del quadro normativo, pronti a prendere in esame qualsiasi ipotesi con il solo scopo di tutelare i diritti dei nostri ragazzi in raccordo con tutte le autorità competenti”