Sono stati restituiti ieri al loro habitat, nelle vasche delle saline di Nubia, nel territorio di Paceco, due esemplari di Fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus). Si tratta di un adulto, recuperato sul litorale della Bandita, a Palermo, dopo giorni che era stato avvistato a cercare cibo lungo la costa, dalla foce dell’Oreto alla foce dell’Eleuterio, e di un giovane esemplare recuperato a Marettimo.
Nel primo caso il volatile, non trovando l’ambiente e il cibo adatto, presentava chiari segni di debolezza agli arti e alle ali. Il recupero è avvenuto grazie ad un cittadino, simpatizzante del WWF, che ha avvisato il Nucleo Protezione e Primo Soccorso Fauna Selvatica del WWF Sicilia Nord Occidentale che ha provveduto al recupero. Il fenicottero ha ricevuto le cure necessaria al Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Ficuzza, nel Palermitano. Fatta la diagnosi di debilitazione per mancanza prolungata di cibo, ma viste le condizioni di buona salute generale, si è deciso di rimetterlo in natura quanto prima possibile in una zona ricca di alimentazione naturale.
L’esemplare giovane, nato sicuramente questa stagione, era stato recuperato, perché in difficoltà, a Marettimo qualche giorno fa. Anch’esso ha ricevuto le cure necessaria al Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Ficuzza.
Di comune accordo tra Corpo Forestale, LIPU e WWF, è stata decisa, per entrambi, la reimmissione in natura presso la Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, gestita dal WWF Italia, che presenta tutte le caratteristiche dell’habitat naturale di questa delicata e preziosa specie di avifauna.
Alcune zone dell’Area protetta, nei giorni scorsi, sono state interessate da incendi di origine dolosa, che hanno distrutto luoghi di enorme valore naturalistico e ambientale per la ricchezza della biodiversità presente, sia flora sia fauna endemiche. Il rilascio dei due Fenicotteri è avvenuto nelle vasche delle saline di Nubia.
“Dopo i segnali di morte lanciati da delinquenti, codardi incendiari – commenta Silvana Piacentino, direttrice della Riserva delle Saline – questo è l’unico segno che possono lanciare le associazioni, le istituzioni e tutti i cittadini onesti che, sicuramente, sono dalla parte della vita e non certo della morte”. Nel VIDEO le prime fasi del rilascio