Saranno temporaneamente “congelati” gli annunciati e consistenti aumenti delle tariffe dai collegamenti per le isole minori regolati dalla convenzione ministeriale. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone, al termine della riunione svoltasi a Palermo con i vertici di Società Navigazione Siciliana, Caronte&Tourist e Liberty Lines sugli annunciati rincari nei trasporti marittimi ministeriali per le isole minori della Sicilia.
Un ulteriore incontro si svolgerà entro la fine del mese di maggio che terrà in evidenza le difficoltà della compagnie coinvolte.
“Sarà attivato anche un tavolo tecnico con il Ministero dei Trasporti a cui spetterà – spiega Falcone – di riconoscere misure compensative degli eccezionali rincari del carburante”. Tali costi per il settore marittimo, infatti, sono più che raddoppiati, producendo aggravi sulla convenzione statale che rischiano di pesare per oltre 15 milioni di euro nel 2022.
La procedura avviata mira a limitare l’eventuale applicazione di aumenti tariffari sull’utenza. Il governo regionale sta lavorando ad un piano di misure alternative e non esclude di intervenire a sua volta con soluzioni utili a sterilizzare almeno parzialmente gli aumenti. Già lo scorso febbraio la Regione aveva fatto la propria parte, riconoscendo delle somme per ripianare i disequilibri degli anni precedenti che avrebbero prodotto ulteriori aumenti».
I concomitanza con la riunione in corso a Palermo, al Comune di Favignana il sindaco Francesco Forgione e il vicesindaco e assessore ai Trasporti Vito Vaccaro hanno incontrato il direttore commerciale Nunzio Formica e il direttore operativo Marco Dalla Vecchia di Liberty Lines per sollevare diverse criticità che, ormai da tempo, preoccupano i cittadini egadini.
“In attesa di capire cosa accadrà il prossimo 3 giugno, data in cui scadrà il bando relativo ai trasporti marittimi con le isole minori – spiega il sindaco Forgione – abbiamo chiesto garanzie sulla riserva di posti per i residenti, considerando che andremo incontro a mesi complicati per l’aumento del flusso turistico nel nostro arcipelago, abbiamo chiesto l’estensione della durata degli abbonamenti o, in alternativa, la possibilità di un utilizzarli all’interno dello stesso nucleo familiare e, se possibile, di rivedere il costo del biglietto per far viaggiare gli animali. Altri temi al centro del confronto hanno riguardato la realizzazione del nuovo scalandrone al porto di Favignana, l’escavazione del fondale davanti al porto di Marettimo per permettere l’attracco degli aliscafi e la gestione, nei prossimi mesi estivi, delle corse da recuperare. Confidiamo che la compagnia accetti le nostre richieste e che, di concerto con le autorità competenti, si possa il prima possibile portare a termine l’escavazione a Marettimo e la costruzione del nuovo scalandrone”.
“Il confronto è fondamentale per capire quali sono le esigenze dei diversi territori – ha commentato a margine dell’incontro il direttore commerciale di Liberty Lines Nunzio Formica – un confronto che, negli ultimi anni, è venuto meno. Non è semplice far conciliare le esigenze di tutti, ma è nostro dovere impegnarci per trovare un accordo che possa tutelare gli abitanti delle isole minori. Ho recepito le istanze del sindaco Forgione e valuteremo come poter intervenire. E’ fondamentale il dialogo, con lo scontro non si costruisce”.
“Abbiamo affrontato – ha dichiarato il direttore operativo della flotta Sicilia occidentale, Marco Della Vecchia – anche le antiche problematiche per migliorare la portualità sia di Marettimo che di Favignana. Abbiamo pronto un progetto immediatamente cantierabile, dove la nostra compagnia ha già impegnato un investimento importante di oltre 200.000 euro, per la nuova costruzione del respingente di Favignana che ancora oggi attende il via libera della Regione”.