Quaranta netturbini rischiano il posto di lavoro. Sono quelli in “esubero” nell’Agroericino nel momento in cui partirà la differenziata gestita da Energetikambiente nei Comuni di Erice, Valderice, Buseto, Custonaci. San Vito, Paceco e Favignana. In base alle piante organiche comunicate dai vai Comuni, con l’avvio del nuovo servizio ci sarà un esubero di 40 netturbini i quali, così, rischiano il posto di lavoro. Un allarme che è stato lanciato dalla Uil attraverso Giorgio Macaddino.
LA NUOVA VERTENZA – La situazione è esplosiva, perché il servizio è ancora lontano dal partire, ma già rischia di perdere l’unica valvola di sfogo disponibile: la carenza di personale in atto nel cantiere di Trapani. In questo caso secondo la pianta organica i posti disponibili sono 130, ma soltanto in 92 transiteranno, con distacco o meno, dalla Trapani Servizi. Con un ammanco di 38 lavoratori, quasi quanti quelli in esubero nell’Agroericino. Così per i sindacati i 40 dovrebbero transitare a Trapani in base alla temporalità di diritto. I tempi, però, sono strettissimi, perché per Trapani l’Energetikambiente deve provvedere alle assunzioni entro fine mese. E se non dovessero transitare i 40 in esubero nell’Agroericino, si potrebbe procedere con le assunzioni di altri lavoratori che, in questi anni, hanno avuto incarichi nel ciclo dei rifiuti.
L’ALLARME DELLA UIL – Giorgio Macaddino, quindi, ha chiesto a Giacomo Tranchida, nella qualità di presidente della Srr Trapani Nord, di procedere ad una “immediata ricognizione, affinché convochi d’urgenza i sindaci dell’Agroericino, assieme alla società aggiudicataria, verificando il numero dei lavoratori che dovranno transitare. In modo da arrivare a capire quanti saranno effettivamente coloro che passeranno alla Energetikambiente. Abbiamo sempre affermato, in modo chiaro, che il piano di intervento per l’Agroericino non garantiva la forza lavoro. In una visione d’insieme, con i lotti di Trapani, Marsala ed Alcamo, probabilmente avremmo superato il problema, ma solo l’Agroericino no”.