Stop ai rifiuti della provincia di Palermo e Agrigento. Le vasche della Trapani Servizi sono piene e quindi, da domani, martedì 15 novembre, non potranno più essere stoccati rifiuti al loro interno. Ottantacinque Comune siciliani, infatti, fanno transitare dai macchinari della Trapani Servizi la propria spazzatura. Nel dettaglio: i Comuni della SRR Trapani Nord e Sud, quelli di Palermo Area Metropolitana, Est e Ovest, Agrigento Est e Ovest e Messina. Vista la saturazione della discarica di Trapani, una volta trattati, i rifiuti vengono trasferiti in numerose altre strutture. I sovvalli della provincia di Trapani e Messina vengono spediti alla discarica della Oikos di Motta Sant’Anastasia a Catania. I sovvalli sono il risultato della cernita di rifiuti misti che poi sono stoccati in apposite aree a seconda della collocazione che si intenderà dargli (discarica o recupero).
Quelli di Agrigento Est vanno alla Catanzaro Costruzioni di Siculiana. In difficoltà le RSS del Palermitano e la RSS di Agrigento Ovest (dove solo il 30% è accettato dalla Trapani Servizi visto che ancora è presente un accordo per lo stoccaggio) dato che la vasca della Trapani Servizi dal 15 novembre non potrà essere utilizzata.
I quantitativi dell’indifferenziato sono regolati dal Decreto del Dirigente Generale 396 del 17 maggio 2021 dell’assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti.
In tutto ciò, però, si sta lavorando. Il prossimo febbraio dovrebbe essere pronta la nuova vasca della RSS Trapani Nord nell’impianto di Borranea. È ipotizzabile che la stessa poi venga gestita dalla Trapani Servizi creando un importante ciclo per tutta la regione.