Per evitare di contrarre e diffondere il virus SARS-COV-2, responsabile dell’epidemia di Covid-19, è necessario proteggere le mani e praticare una costante igienizzazione con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche. Perché i droplet, le gocce di saliva rilasciate da una persona infetta, attraverso starnuti, colpi di tosse o semplicemente parlando, possono depositarsi sulle superfici.
Dove sono necessari i guanti?
– Sono indispensabili nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare ai malati.
– In alcuni contesti lavorativi come per esempio personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti.
In ospedale si indossano i guanti prima di toccare un paziente, e poi gettati quando si passa a un’altra attività per evitare le cross contaminazioni. Il corretto uso dei guanti, come quello delle mascherine, aiuta a prevenire le infezioni ma solo a determinate condizioni. Diversamente, il dispositivo di protezione può diventare un veicolo di contagio.
L’Istituto superiore di sanità (Iss) ci fornisce le indicazioni per un loro utilizzo corretto, eccole.
Sì ai guanti a patto che:
– non sostituiscano la corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per 60 secondi;
– siano ricambiati ogni volta che si sporcano;
– siano eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati;
– come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi;
– siano eliminati al termine dell’uso di ogni attività, per esempio, al supermercato;
– non siano riutilizzati.
Se indossi gli stessi guanti quando fai la spesa, tocchi oggetti, la porta, il cellulare, la tua faccia, stai semplicemente contribuendo a diffondere il virus! Meglio forse non indossarli. Piuttosto lavati le mani ogni volta che termini ogni singola attività.
Applicazione e rimozione dei guanti. Segue il link di un video utilissimo che illustra il corretto utilizzo dei guanti monouso, con le indicazioni dei comportamenti da seguire sia durante la loro applicazione, che nella fase di rimozione.
Quest’ultima deve essere effettuata avendo cura di non toccare la pelle. Una volta liberata la prima mano, il guanto rimosso va racchiuso all’interno del secondo che, a sua volta, si deve togliere seguendo la procedura mostrata e gettare in un contenitore dei rifiuti chiuso. In seguito, ricorda il video, è fondamentale igienizzare nuovamente le mani.
Punto Salute News è il blog del dottor Andrea Re. È possibile interagire con lui attraverso la sua pagina Facebook.