Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro con l’Amministrazione Comunale di Marsala, richiesto dalla Cgil dall’UDI e dalle Associazioni firmatarie del ricorso al TAR contro la delibera comunale che istituisce “il registro dei bambini mai nati”. Ricorso che evidenzia l’illegittimità normativa in riferimento alle leggi dello Stato vigenti, alla Costituzione nei principi di diritto alla salute delle donne, alla privacy delle stesse e, non ultimo, rispetto a profili amministrativi.
Alla videoconferenza ha partecipato il sindaco Massimo Grillo assieme all’assessora Coppola e il consigliere comunale Cavasino. Il sindaco ha manifestato la volontà e la disponibilità a un confronto costruttivo e di collaborazione per costruire nuove sinergie nell’interesse delle donne marsalesi.
Le rappresentanti della Cgil Antonella Granello ed Elvira Morana e Valentina Colli per l’UDI, pur apprezzando la disponibilità al dialogo e al confronto del sindaco e dell’Amministrazione, dialogo che sperano di proseguire perché dirimente per attuare delle politiche di genere realmente attuative, restano convinte – confortate dalle leggi dello Stato e dalla Costituzione sovrana – che la delibera debba essere abrogata in toto secondo le modalità conformi al regolamento comunale: una delibera che ricordano, mina in modo subdolo la libertà di autodeterminazione della donna e la Legge 194, come infatti emerso dalla querelle seguita in diversi ambienti. Incontro utilmente interlocutorio che, confidano possa essere il primo di molteplici, al fine di trovare soluzioni condivise a tutela dei diritti di tutte le donne marsalesi.