Parte dal Gruppo Arcigay di Trapani la segnalazione di almeno una decina di casi “di adescamento con estorsione e rapina” – come si legge nella nota diffusa alla stampa – avvenuti tramite una nota piattaforma online per incontri e conoscenze tra persone omosessuali avvenuti nel territorio trapanese.
I responsabili sarebbero due giovani, di 25-26 anni, di cui viene anche fornita la descrizione fisica: entrambi hanno capelli biondi e rasati, occhi chiari, fisici magri/scolpiti, hanno tatuaggi soprattutto su petto e braccia e sono senza barba.
Uno dei due, di recente, sarebbe passato dai domiciliari, a cui era sottoposto per altro tipo di accuse, alla carcerazione.
Attualmente, quindi, dicono sempre da Arcigay Trapani, sarebbe quindi rimasto solo uno dei due a continuare a contattare persone da cui ottenere denaro, al momento dell’incontro, con minacce e, almeno in un caso, mostrando un coltello.
Gli episodi di cui il Gruppo Arcigay Trapani è venuto a conoscenza sarebbero avvenuti a Xitta, nella zona delle case popolari vicino al semaforo, e nel quartiere Villa Rosina di Trapani.
Oltre che informare dell’accaduto, l’associazione lancia un appello – che noi, ovviamente, rilanciamo – alla comunità LGBTQIA+ e, più in generale, a tutti i cittadini.
“Se siete venuti a conoscenza di altri episodi simili, ne siete stati vittime o conoscete qualcuno che è potuto incappare in queste persone – si legge nella nota stampa dell’associazione – contattateci, e condividete la notizia”.
Dal Gruppo Arcigay di Trapani arriva anche qualche utile consiglio per chi volesse avvalersi di piattaforme online per conoscere e incontrare altre persone. Li riportiamo integralmente:
“Chiedete sempre quante più informazioni possibili sull’altra persona, insistendo anche sull’invio di foto o sul fare una videochiamata se possibile, e non inviate mai la vostra posizione se non siete convinti o siete in dubbio.
Non incontrate subito e non accettate incontri al buio, anzi cercate di incontrare sempre in un luogo aperto e sicuro, quando possibile e se possibile; divertirsi è bello e piace a tutti ma, allo stato attuale, bisogna ricordare che incappare in queste situazioni non è piacevole e che potrebbe finire anche male.
Cercate sempre di informare una persona cara e fidata dei vostri spostamenti, dei vostri incontri, soprattutto se non siete certi e siete nel dubbio.
Se siete in dubbio, provate a registrare l’incontro col telefonino o raccogliete quanto più materiale possibile sulla conversazione, tra scambi di foto e screen vari e se mai dovesse mettersi davvero male, non esitate a contattare e raccontare l’accaduto a Carabinieri o Polizia“.
Il Gruppo Arcigay Trapani, oltre alla disponibilità all’ascolto e al supporto delle vittime, mette a disposizione anche i legali dell’associazione per un’eventuale denuncia: “Preghiamo i cittadini e le vittime – dicono i responsabili – a non temere di farsi avanti con noi”.
Per contatti è possibile inviare un messaggio tramite la pagina Facebook “Arcigay Palermo – Gruppo Trapani”, su Instagram alla pagina @gruppotrapaniarcigaypa e all’indirizzo mail: arcigay.trapani@gmail.com