Gli agenti della Squadra Mobile di Trapani hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un ventiquattrenne trapanese, presunto autore di una rapina commessa ai danni di due coniugi in via Fardella.
Il giovane, nella serata dello scorso 10 luglio, aveva avvicinato la coppia – composta da un sessantottenne ed una sessantaquattrenne – e con la scusa di chiedere informazioni, aveva afferrato con un gesto repentino la borsa della donna, che, nel tentativo di trattenerla, era finita violentemente a terra. Analoga sorte era toccata al marito, anch’egli spinto al suolo nel tentativo di darle aiuto. Il malvivente si era poi dileguato e aveva abbandonato la borsa dopo essersi impadronito del portafogli. I due coniugi erano stati costretti a ricorrere alle cure mediche e la donna aveva riportato la frattura di un arto.
Grazie all’esame e alla comparazione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona con quelle presenti negli archivi, il rapinatore è stato individutato e riconosciuto da entrambe le vittime.
Al termine degli accertamenti il giovane è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, con l’accusa di rapina aggravata e condotto alla Casa circondariale di Trapani. Il provvedimento, su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani è stato poi convalidato dal gip che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Le indagini della Polizia proseguono, anche nell’ottica di verificare se il giovane si sia reso autore di altri fatti analoghi.