L’Istituto superiore “I. e V Florio” di Erice, liceo della comunicazione e della cultura enogastronomica, ha ricevuto una menzione speciale in merito al progetto sul giornalismo enogastronomico dal titolo “Coltivi… Amo il patrimonio di Sicilia”, promosso dalla Regione Siciliana in collaborazione con il quotidiano La Sicilia.
Si conclude così, per la scuola diretta dalla preside Pina Mandina, l’iniziativa per l’educazione alimentare e la conoscenza dei prodotti e dei territori siciliani d’eccellenza, realizzata con risorse del Psr Sicilia 2014-2022 e promossa dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. “Un plauso desidero rivolgerlo al professor Martinez – dice la dirigente scolastica Pina Mandina – che ha guidato gli studenti nel laboratorio di giornalismo enogastronomico e a tutti i ragazzi della 1LE. Ringraziamo la Regione Siciliana che ha sposato l’idea di mettere insieme i giovani e il valore della nostra terra con l’intento di approfondire cosa siamo, cosa coltiviamo, cosa mangiamo, cosa possiamo esportare di buono”.
A premiare i giovani vincitori con una targa al PalaRegione di Catania, è stato il governatore Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla. Con loro anche il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta; il direttore e l’editore de La Sicilia, Antonello Piraneo e Domenico Ciancio Sanfilippo; il vicepresidente de ‘Le Soste di Ulisse’ Luciano Pennisi.
Questa la motivazione della menzione speciale: «Al “Florio” di Erice va un particolare riconoscimento. La Giuria conferisce una menzione speciale, nonché lode, per avere utilizzato una scrittura composta, lineare e priva di sbavature in tutte le produzioni. L’articolo “sviluppo delle eccellenze rurali siciliane” prodotto a seguito del quarto webinar sul focus “Sviluppo rurale delle aree interne” né è un chiaro esempio».
Il progetto ha coinvolto 268 studenti di quindici istituti alberghieri delle province di Catania, Palermo e Trapani e si è articolato in due incontri di apertura nelle scuole; e quattro webinar. Per ogni appuntamento gli studenti hanno realizzato un articolo e i migliori elaborati sono pubblicati all’interno di un inserto dedicato al progetto sul quotidiano La Sicilia e tutti online, nel sito della stessa testata editoriale.