È stata fissata per il prossimo 5 novembre dalla UILPA Polizia Penitenziaria la manifestazione di protesta per chiedere ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria maggiore attenzione alle problematiche, più volte denunciate dai sindacati, della Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani
“Purtroppo non abbiamo alternative – si legge nella nota stampa diffusa dalla Segreteria regionale della UILPA Polizia Penitenziaria – il carcere di Trapani oramai è fuori controllo, sia in termini gestionali sia organizzativi e anche per quanto riguarda le relazioni sindacali, che sono assenti, costringendoci ad attivare le procedure di cui all’art. 28 legge 300/70 (comportamenti antisindacali)”.
“Il 5 novembre, dalle ore 10 – dichiara il Segretario regionale Gioacchino Veneziano – manifesteremo di fronte al carcere di Trapani con una postazione e con un megafono per gridare le nostre rivendicazioni sotterrate dall’Amministrazione, distribuendo volantini sulle gravissime disfunzioni presenti. Alle 12 terremo una conferenza stampa presso il vicino Centro polivalente “Peppino Impastato” con la partecipazione di delegazioni UILPA Polizia Penitenziaria di tutta la Sicilia e con il Segretario nzionale Armando Algozzino.
“Al carcere di Trapani – ricorda il leader regionale della UILPA Polizia Penitenziaria – si registra una carenza di oltre 40 unità di Polizia Penitenziaria, mancano gli ordini di servizio che tengano conto delle responsabilità negli accorpamenti dei posti di servizio, troppe le continue violenze verbali e regolamentari dei detenuti verso il personale, che impongono l’invio del Gruppo Operativo Mobile. In ultimo, ma non per importanza, affiorano addirittura comportamenti antisindacali, giacchè il direttore viola le disposizioni imposte dalla provveditrice regionale Calandrino. Vogliamo – conclude Veneziano – svegliare le coscienze politiche, invitando deputati regionali, sindaci, assessori, consiglieri comunali a supportare la nostra battaglia di dignità e di rispetto delle regole”.