Dopo circa due decenni di annunci e polemiche – nate dalla revoca, nel 2018, del finanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, qualcosa di concreto sembra muoversi in direzione della realizzazione del porto di Bonagia, la frazione marinara di Valderice.
A darne notizia è il sindaco Francesco Stabile: “L’Assessorato regionale Territorio e dell’Ambiente, lo scorso 24 settembre, ha comunicato al Comune di Valderice che il progetto del porto è finalmente in corso di valutazione, con il codice di procedura n.1576 presso l’apposita Commissione VINCA (Valutazione Incidenza Ambientale). Questo sta a significare che l’Assessorato ha ritenuto adeguate le integrazioni documentali, tecniche ed amministrative fornite dalla mia Amministrazione. Un risultato storico. Riportare in carreggiata il progetto del porto – prosegue il sindaco – ha significato riportarlo all’interno di un corretto percorso amministrativo, di valutazione e approvazione, uno dei principali obiettivi che mi sono posto sin dal mio insediamento” .
“La condizione della progettualità del porto ereditata, era – commenta Stabile – a dir poco mortificante per il nostro territorio. Per l’inefficienza dell’Amministrazione precedente, che ha provocato, con la sua inerzia, la revoca del finanziamento ministeriale (Decreto n.2242 del 12/07/2018), pervenuta pochi giorni dopo la mia elezione a sindaco, preceduta inspiegabilmente da mancati riscontri alle note che l’Assessorato Regionale richiedeva (NOTA n.32454 del 17/05/2016), relativa alla rimodulazione e all’adeguamento progettuale, e in ultimo, addirittura, il tentativo maldestro di salvare capra e cavoli, scambiando la progettualità del porto turistico di Bonagia con la realizzazione del progetto della banchina di riva, come da accordo stipulato il 3/07/2017 a firma dell’allora sindaco Spezia con i rappresentanti del Genio Civile, accantonando definitivamente il progetto del porto di Bonagia, così come si evince chiaramente nel Decreto di revoca menzionato”.
La questione dell’incidenza ambientale del progetto sulla vasta prateria di posidonia oceanica che caratterizza i fondali del golfo di Custonaci –
classificato sito SIC – hanno portato l’Amministrazione Stabile a sviluppare una versione progettuale diversa da quella del PRP 2001, così come è stato richiesto dall’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. L’attuale versione, frutto di uno studio per ridurre l’impatto ambientale bilanciando lo con le esigenze portuali, è quella attualmente sotto valutazione VAS/VINCA.
“La realizzazione del porto – conclude il sindaco di Valderice – è un’opera che è diventata un’esigenza per tutta la comunità ma è anche una progettualità che porterà benefici a tutto l’hinterland trapanese. La tappa segnata oggi è il risultato di un lavoro attento e costante, e ci auguriamo che a breve potremo avere un risultato storico per Valderice e, magari, raggiungere il traguardo di una grande e strategica opera pubblica. Anche io, assieme a tutti i Valdericini, voglio una struttura portuale che sia sostenibile per l’ambiente, sicura per gli operatori e bella e promettente per lo sviluppo sociale ed economico di tutta la nostra comunità”.