Ben 11 agenti della Polizia Penitenziaria e almeno 2 detenuti sono risultati positivi al coronavirus nella Casa di reclusione “Giuseppe Barraco” di Favignana. Sono tutti, al momento, asintomatici.
Per questo motivo il segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gioacchino Veneziano, ha inviato una nota ai vertici dell’Asp di Trapani e a quelli regionali dell’Amministrazione penitenziaria nella quale si chiede di “procedere ad una capillare azione di screening tramite tamponi rapidi per tutto il personale di Polizia Penitenziaria che presta servizio al carcere” dell’isola e per “tutti gli altri lavoratori che vi operano” per “arginare al più presto l’eventuale focolaio ed evitare ulteriori casi tra i lavoratori e la popolazione, a causa della
movimentazione di molti pendolari”.
Anche il SAPPE, altro sindacato della Polizia Penitenziaria, ha inviato ieri una nota alla provveditrice regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Sicilia, Cinzia Calandrino, nella quale si chiede di attenzionare anche la problematica relativa alla diminuzione del personale in servizio a causa del contagio, con le relative ricadute in termini di sicurezza.
“Non bastano i provvedimenti sanitari – scrive il segretario regionale Calogero Navarra – ci vogliono anche provvedimenti sostitutivi del personale per sopperire alle assenze”. Attualmente l’organico della Casa di reclusione è composto da 48 poliziotti penitenziari.