Quest’anno il Festival del Tramonto sbarca a Petrosino, comune da cui è possibile ammirare scenari di tramonto mozzafiato. Già alla sua VII edizione, il Festival nasce da un’idea di Linda Licari, Vincenzo Sammartano e Chiara Putaggio, e rappresenta un appuntamento importante per la promozione del territorio.
La rassegna letteraria del Festival, curata da Vinziana Rizzo e Michaela Di Caprio, si apre con tre appuntamenti che idealmente uniscono Marsala alla vicina città di Petrosino. Venerdì 26 agosto Michela Albertini presenta il suo libro “Mammavventura”. Insieme a Michaela Di Caprio, l’autrice esplora il senso più profondo della parola maternità, per svestirla della sua aura sacra e iconica e restituirle una pienezza di ruolo in tutte le sue sfaccettature, senza trascurare paure, stanchezze, senso di inadeguatezza, ma interrogandosi anche sui vari modi di essere madre oggi. Il libro nasce in seguito alla omonima rubrica semiseria tenuta dall’autrice su Itaca Notizie e al racconto che fa sui suoi canali social della vita quotidiana genitoriale con le figlie Chiara e Nina.
Sabato 27 agosto sarà l’occasione di ascoltare la giornalista e scrittrice Ester Rizzo mentre racconta “Il labirinto delle perdute”. In questo saggio l’autrice restituisce memoria e dignità alle donne “perdute” nei secoli, punite con la damnatio memoriae per le loro scelte di vita coraggiose, che le hanno portate a “uscire” dai ruoli classici assegnati loro dalla società nei secoli. Dalle pacifiste toscane della Grande Guerra alle pescatrici delle Eolie, dalle donne onnipresenti della Rivoluzione Francese, passando per tutte le centinaia di “streghe” crudelmente bollate, condannate e uccise. A tutte loro e a tantissime altre donne perdute Ester Rizzo restituisce visibilità e conoscenza in un appassionato dialogo con Linda Licari.
Infine domenica 28 agosto sarà al Festival il giornalista Giacomo di Girolamo, che con Katia Zichittella presenterà il suo ultimo saggio “Matteo va alla guerra. La mafia e le stragi del ’92. Come tutto ha inizio”. Questo libro individua un preciso periodo, i primi anni Novanta, un preciso luogo, la Sicilia occidentale, e lì scava in profondità per raccontare il punto cieco in cui nasce una delle pagine più nere di un passato sempre presente. Con questo libro si delinea una ricostruzione inedita sulla strategia delle stragi di Cosa Nostra, che servì al giovane boss Matteo Messina Denaro per attuare un ricambio generazionale e prendere il comando dell’organizzazione.
Tutti gli incontri, patrocinati dal Comune di Petrosino, si svolgeranno nel suggestivo locale di Cala Scirocco sul lungomare Biscione a partire dalle ore 18,30.