Aggregazione, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle tradizioni locali. Questi sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il campo di volontariato di Legambiente che si è svolto sull’Isola di Pantelleria dal 3 al 13 settembre, grazie al contributo del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Un gruppo di volontarie provenienti da tutta Italia ha animato il campo di volontariato del progetto Youth 4 Planet di Legambiente, un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con l’obiettivo di mobilitare migliaia di giovani volontari in tutto il Paese, coinvolgendoli in attività dirette ad affrontare le grandi sfide ambientali che interessano il nostro Pianeta.
Dieci giorni di formazione, azione e intessitura di legami con le persone del territorio. Le volontarie, ospiti della Parrocchia San Gaetano, hanno svolto numerose attività fra cui il censimento e la rimozione di centinaia di rifiuti dal litorale, in collaborazione con le associazioni “Lento Vagare”, “Pantelleria Insieme”, la Cooperativa “I Nuovi Filopanti”, la società Agesp e il Comune; hanno geolocalizzato gli abbandoni illeciti e affiancato le Guide ufficiali del Parco nell’importante lavoro di informazione sulla corretta fruizione delle meravigliose aree naturali dell’Isola, in particolare del Lago Bagno dell’Acqua, o “Specchio di Venere”, e il Bagno asciutto di Benikulà per la loro conservazione.
Il gruppo ha avuto l’occasione di vivere in prima persona la cultura e le tradizioni locali, anch’esse patrimonio unico e prezioso da tutelare, incontrando l’Associazione “Lento Vagare”, attiva nella tutela dell’asino pantesco e l’Associazione “Resilea”, cimentandosi nell’attività di vendemmia dello Zibibbo con la cooperativa di comunità.
“I campi di volontariato – commentano Sonia Anelli, direttrice del Parco, e Vanessa Rosano, responsabile locale del progetto Youth4Planet- sono un modo diverso di conoscere l’isola, attraverso un turismo attivo. Ci auguriamo che questo sia solo il primo di molti campi nati da questa importante collaborazione”.