Si è giocata ieri, in casa, la partita tra la 2B Control Trapani e l’Urania Milano, terminata con una sconfitta granata 80 a 90. Una Milano attiva con tanta voglia di vincere ha trovato la strada spianata contro un Trapani che non ci ha creduto fino in fondo, non riuscendo mai a ricucire lo strappo – se non per pochi minuti – e passare in vantaggio.
“Intanto direi che la vittoria è stata meritata – dichiara Daniele Parente in conferenza stampa -, direi che non ha funzionato niente, sono dispiaciuto per l’approccio che non è cambiato durante la partita, non abbiamo fatto nulla di quello provato e abbiamo giocato con la supponenza di chi dice ‘tanto la vinco’ e tutte le volte che ci siamo riavvicinati abbiamo fatto gli stessi errori, nessuno ha dato la scossa”.
“È inaccettabile prendere 90 punti in casa – continua l’allenatore granata – quindi direi che prima di parlare di tecnica e tattica bisogna presentarsi con un altro spirito e la voglia di giocare in casa. Non ho visto una squadra che ha voglia di giocare insieme e di mettere in pratica ciò che proviamo durante l’allenamento, ho trovato una squadra disunita e questa è sicuramente colpa dell’allenatore che non è riuscito a trasmettere le giuste cose per affrontare la partita, perché, oggi siamo stati impresentabili”.
Cosa non ha funzionato secondo Parente, quindi, è stato lo spirito poco combattivo e partecipativo con cui gli atleti hanno affrontato il match, che ha reso difficile anche le scelte della panchina. “Abbiamo provato a ruotare – continua infatti il coach -, cercando la chimica giusta, alzando o abbassando il quintetto, ma eravamo totalmente passivi, è stato difficile trovare i cinque su cui affidarsi per provare a vincere la partita, non ho mai avuto la sensazione di poterla vincere perché vedevo un atteggiamento deficitario, di gente che non ci credeva”.
Le prossime due partite vedranno i granata impegnati contro Cantù e Treviglio, e in merito Daniele Parente ha concluso dicendo: “per le prossime partite bisogna lavorare con maggior fiducia e attenzione ai dettagli per arrivare preparati, altrimenti il risultato è che perdi”.