Una vittoria fondamentale per la 2B Control Trapani che, ieri, ha battuto la Bakery Piacenza con punteggio di 68 a 66. Un match che è iniziato con il freno a mano tirato e con un Piacenza che si è imposto per 32 minuti. Poi, i granata raggiungono la parità e infine, con tutto l’orgoglio possibile – nonostante la pesante assenza di Childs – chiudono il match da vincitori.
“Il peso specifico di questa partita era noto a tutti, credo da ambo le parti – dichiara Parente nel post partita -, esserci arrivati in questa situazione è stato pesante perché questo gruppo continua a ricevere mazzate – parlo d’infortuni -, e non riesce a trovare mai la fluidità che serve a una squadra. Però, abbiamo cercato di lavorare e mettere da parte dopo la prestazione “vergognosa” di Cantù. Credo che i primi due quarti abbiamo giocato cercando di fare le nostre cose, incredibile la prestazione difensiva del terzo e quarto quarto. Aver pareggiato al rimbalzo senza il nostro centro titolare credo sia un dato rilevante, sarebbe stato un peccato poi non vincerla”.
Una voglia di riscatto vera e propria, quella dei ragazzi di coach Parente, che magari non ci hanno creduto fin da subito, ma quando l’hanno fatto, non si sono fermati. “Devo fare i complimenti ai miei per l’orgoglio e la voglia di lottare – continua Parente -, perché il campionato è lungo. Ovviamente, in queste condizioni tutti vogliono giocare contro di noi, ma oggi abbiamo dimostrato il contrario; sicuramente sono un po’ più sereno, perché ho riscontrato un atteggiamento che mi fa ben sperare”.
Una partita iniziata con un freno, sicuramente l’assenza di Elijah Childs è stata pesante per tutti: “Abbiamo iniziato molto contratti, sapevamo che le condizioni non erano ottimali, noi non siamo entrati con l’aggressività consona a una partita del genere – commenta Daniele Parente -. La coperta è molto corta e abbiamo rischiato di pagare al rimbalzo; ma i piccoli sono stati bravissimi a tenere pressione sulla palla, giocando con quintetti del tutto improvvisati. Ci siamo creati una possibilità per vincere la partita. Quello che dobbiamo migliorare sono le palle perse”.
“Credo che la reazione di oggi sia figlia della prestazione indegna a Cantù, perché va bene perdere contro questa squadra, ma è inaccettabile perdere con quell’atteggiamento. Molti oggi hanno giocato fuori ruolo, e in settimana hanno fatto cose che non hanno mai fatto in carriera. La disponibilità è stata massima, i ragazzi si son aiutati in campo e hanno comunicato nel modo giusto”.
In merito a Childs, grande assenza di ieri, a causa dell’infortunio di domenica scorsa – contro Cantù – coach Parente ha fatto sapere che: “Lunedì Elijah si opererà, in base a come andrà l’operazione, da lunedì sera parleremo e decideremo – gli facciamo un in bocca al lupo -. Se Childs ha solo un problema al menisco, dovrebbe rientrare nella partita contro Biella, il 23 marzo, se ha anche un problema al legamento, lo salutiamo, – conclude coach Parente – perché dovrà stare sei mesi fuori, a quel punto valuteremo con la società”.