Una partita da dimenticare, quella giocata ieri dalla 2B Control Trapani contro Treviglio, che stravince contro la squadra granata, 53 a 85. Un inizio equilibrato, poi più nulla; la squadra di coach Parente ha subito per tutta la partita una prestanza fisica ed emotiva che non è riuscita a contrastare.
“Credo che l’approccio non sia stato male ma successivamente è stato un KO tecnico – commenta dopo la partita coach Parente -, la cosa che ci ha fatto male è che, dopo aver sbagliato i primi due, tre tiri aperti abbiamo perso fiducia; ho visto rifiutare tiri e non prendere vantaggi evidenti per mancanza di lucidità, questa è la prima volta che accade. Dobbiamo stare sereni perché veniamo da un’ottima partita a Cantù e da giorni di lavoro fatto bene”.
“Non c’è tempo – continua l’allenatore granata -, bisogna avere personalità, dobbiamo crescere nel leggere i momenti della partita, bisogna giocare di squadra e giocare bene. La partita è finita al secondo quarto”. Una sconfitta che fa male, ma “tutto dipende da come ti rialzi – sostiene Daniele Parente -, speriamo che la molla sia scattata e la lampadina si sia accesa, martedì dobbiamo tornare a lavorare ancora meglio. Il Campionato è lungo e non possiamo permetterci di deprimerci, dobbiamo presentarci con più voglia di stare insieme perché oggi è mancata, tra tutte le altre cose”.
“Treviglio ci ha sovrastato tecnicamente e fisicamente e noi non abbiamo reagito emotivamente anzi ci siamo completamente lasciati andare perdendo fiducia, perché ci siamo persi rifiutando tiri o andando a cercare tiri improponibili. Due sconfitte in casa, contro Milano e contro Treviglio, due partite diametralmente opposte poiché “a differenza della partita con Milano, nella quale ho visto supponenza, non remissione – continua Parente -, si pensava ‘tanto la vinciamo’, si è giocato, c’era la fiducia, oggi invece è tutto da archiviare, non c’è nulla da salvare, dal punto di vista tecnico e tattico, non abbiamo reagito e ci siamo intristiti”.
In merito allo stop dell’americano Jenkins,Parente ha dichiarato: “Abbiamo già speso i due visti a disposizione, possiamo solo prendere americani che sono già stati in Italia ma siamo al 6 novembre e non si muove nessuno, adesso bisogna guardare al mercato europeo senza fare gli schizzinosi, senza guardare il ruolo, cercando il migliore giocatore se è possibile ma non arriverà questa settimana. Spero che arrivino nuove soluzioni”.