La didattica a distanza dal 17 gennaio fino al 26 gennaio 2022 in tutte le scuole del comune di Paceco, è stata disposta dal sindaco, Giuseppe Scarcella, con una ordinanza che comprende anche altri interventi di prevenzione per il contenimento della diffusione del contagio da Covid 19.
Il provvedimento è stato adottato alla luce dell’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione che, lo scorso 13 gennaio, ha fissato le disposizioni per la cosiddetta “zona arancione” in tutti i comuni dell’area trapanese dal 15 al 26 gennaio; considerata anche la nota del 12 gennaio scorso, a firma degli assessori regionali dell’Istruzione e della Salute, che testualmente recita: “In presenza di focolai di straordinaria criticità epidemiologica, purché in presenza di preventiva classificazione delle aree interessate in zona arancione o rossa, il Sindaco potrà disporre la sospensione delle attività didattiche in presenza e lo svolgimento delle stesse con modalità a distanza, a condizione vincolante di conforme parere tecnico sanitario dell’Asp territorialmente competente per un periodo non superiore a 10 giorni”.
Su esplicita richiesta del primo cittadino, “in merito alle circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovute all’elevata diffusione del virus”, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp 9 ha espresso PARERE FAVOREVOLE all’adozione della DAD per le scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio comunale.
Il sindaco Scarcella ha quindi ordinato, a decorrere da lunedì 17 gennaio e fino a mercoledì 26 gennaio compreso:
- la sospensione delle attività didattiche ed educative in presenza nelle Scuole di ogni ordine e grado insistenti nel Comune di Paceco, siano esse pubbliche, private e paritarie. Durante il superiore periodo di tempo, le istituzioni scolastiche potranno avviare le attività didattiche a distanza e, in piena autonomia, potranno assumere ogni misura utile a garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali utilizzando ogni altra modalità ritenute maggiormente confacente, ivi compresa quella in presenza;
- per la fascia da 0 a 3 anni, potrà essere svolta l’attività presso asili nido, micronido, le sezioni primavera e le ludoteche insistenti nel Comune di Paceco, a condizione che i gestori delle attività garantiscano l’osservanza delle seguenti prescrizioni:
– impedire il verificarsi di assembramenti vigilando anche durante le fasi di accompagnamento e prelievo dei bambini;
– indossare dispositivi FFP2;
– assicurare regolare igiene e pulizia degli ambienti ivi compresa l’areazione degli stessi; - la sospensione delle attività svolte all’interno dei centri sociali ricreativi frequentati dagli anziani, in quanto soggetti fragili per età;
- la sospensione delle attività culturali riferite ai concerti nei luoghi chiusi e/o aperti al pubblico;
- la contingentazione degli accessi in luoghi di interesse storico e culturale;
- le attività mercatali rionali potranno svolgersi con il rigoroso rispetto degli ingressi contingentati e con l’uso di mascherine;
- i Servizi di Polizia Municipale e Protezione Civile potenzino i servizi di vigilanza e monitoraggio territoriale e ambientale, ai fini del rispetto delle prescrizioni di contenimento della diffusione da contagio e ai fini della sicurezza igienico-sanitaria e ambientale, ponendo anche argine all’abbandono indiscriminato di rifiuti, avvalendosi anche di volontari di Protezione Civile, ambientali o socio sanitari nei termini previsti dalla normativa vigente in materia di rimborsi spese.
Il sindaco raccomanda, inoltre, ulteriori misure per salvaguardare la salute dei cittadini attraverso comportamenti prudenti e virtuosi che possano ricondurre la situazione sanitaria locale entro i parametri di normalità previsti dalla normativa in materia:
- l’uso delle mascherine FPP2, sia all’aperto che nei luoghi pubblici al chiuso, nei luoghi indicati dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali;
- il frequente lavaggio delle mani e/o l’uso di prodotti igienizzanti;
- l’osservanza del distanziamento fisico di almeno un metro e mezzo fra le persone;
- l’inizio e/o il completamento del ciclo vaccinale anti Covid.
L’ordinanza prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, da 400 a 3.000 euro, nei casi di mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio da contagio.