Il punto sulla pandemia e le prospettive dell’ospedale “Abele Ajello” sono stati gli argomenti al centro di un incontro tra il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà e il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci.
A fronte della lenta ma progressiva riduzione di ricoveri covid, l’Azienda sanitaria provinciale ha già definito un programma di “ritorno alla normalità” e Zappalà si è detto fiducioso che, nelle prossime settimane, potrà essere chiuso il reparto covid (32 posti letto) allestito nel presidio ospedaliero mazarese.
Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato fatto il punto sui progetti di sviluppo dell’ospedale che prevedono, così come definito dalla programmazione regionale, l’attivazione delle strutture di Anestesia e Rianimazione, Oncologia medica e Psichiatria. In particolare, per quanto riguarda la UOC Anestesia e Rianimazione, nei mesi scorsi l’Asp ha provveduto ad espletare il concorso e a nominarne il direttore che è Francesco Damiani.
Alla cessazione dello stato d’emergenza si potrà dare il via ai lavori per realizzare 6 posti di Terapia Intensiva previsti nell’area attualmente destinata al reparto covid. Sempre al termine della pandemia saranno realizzate le strutture e le opere necessarie all’attivazione dell’Oncologia, anche questa ubicata nell’area attualmente destinata ai pazienti covid.
L’Asp, inoltre, ha acquistato un sistema angiografico di ultima generazione che sarà reso operativo al completamento delle opere necessarie e propedeutiche all’installazione. Il macchinario sarà utilizzato prevalentemente – ma non in maniera esclusiva – in ambito cardiologico.
Zappalà, a nome dell’Asp e degli operatori, ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale e il sindaco per la collaborazione istituzionale dimostrata fin dall’inizio della fase emergenziale.